Tre settimane fa il terremoto politico che ha cambiato l’assetto del Comune di Campobasso con l’uscita dell’assessore all’Ambiente Nicola Cefaratti e dell’assessore all’Urbanistica Nicola Gesualdo. Il primo, dopo aver manifestato la volontà di partecipare all’imminente tornata elettorale, in corsa per la carica di sindaco, è stato rimosso dal primo cittadino Di Bartolomeo, il secondo, ” venuto meno quel rapporto di reciproca fiducia che caratterizza l’indispensabile azione sinergica tra sindaco, assessore e Gruppi consiliari, necessario ad esercitare la funzione”, ha presentato le dimissioni.
Oggi, a meno di due mesi dalla fine della consiliatura, sono stati presentati, nel corso della seduta del Consiglio comunale, i due nuovi assessori Alessandro Pascale ed Antonio Pietrarca, ai quali sono state affidate rispettivamente le deleghe ai Lavori Pubblici ed all’Innovazione tecnologica. Entrano a Palazzo San Giorgio anche due nuovi consiglieri, Giuseppe Battista ed Antonio Mascione.
Ma le polemiche in seguito all’ennesimo rimpasto di Giunta targato Di Bartolomeo non si sono placate. La minoranza attacca a testa bassa, chiedendo al sindaco le reali ragioni politiche ed amministrative che hanno determinato l’uscita dei due precedenti assessori.
” Ad oggi – ha dichiarato Antonio Battista – l’unica ragione che ha indotto Di Bartolomeo a rimuovere l’assessore Cefaratti è una pure e semplice diatriba personale, non di certo un fatto amministrativo”.
” Si sancisce ancora una volta – ha continuato Pietro Maio – il fallimento più totale di questa Amministrazione. Mandare a casa un assessore e costringere alle dimissioni l’altro è un fatto estremamente grave, un atto antidemocratico”
Lapidario il commento della consigliera Adriana Izzi : ” Da anni ci troviamo di fronte ad un Consiglio latitante, ad una Giunta improduttiva. Con Cefaratti e Gesualdo il numero degli assessori esautorati sale a quota cinque, il primo rimpasto – ha aggiunto – non ha trovato spiegazioni, questo secondo non ci convince per nulla. Non ci interessano le questioni personali tra sindaco ed assessori, ci interessa sapere cosa è stato prodotto in questi anni”.
M.D.U.



