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domenica, Novembre 23, 2025

Strade sempre più pericolose, servono interventi urgenti

AttualitàStrade sempre più pericolose, servono interventi urgenti

di TONINO DANESE Lo stato delle strade molisane rappresenta un’emergenza. Ogni giorno che passa sempre di più. Tanti, troppi, gli incidenti. Molti, moltissimi mortali, dovuti spesso proprio allo stato delle strade. Dall’inizio dell’anno, solo in Molise, almeno una decina i morti in incidenti.
Strade dissestate, che sprofondano, si spaccano, a causa di un dissesto idrogeologico che interessa l’intera regione. Ma anche per la scarsa manutenzione che le amministrazioni competenti imputano a mancanza di fondi. Avvallamenti, frane, smottamenti. Per raggiungere paesi dell’interno bisogna fare delle vere e proprie gimcane, in alcuni punti e stare comunque sempre attenti. Situazioni, emergenze sotto gli occhi di tutti e soprattutto di chi detiene i cordoni della borsa. Situazioni da affrontare subito, come priorità. Emergenze appunto da risolvere non con interventi programmatici, che dilatano i tempi a dismisura. Il Rivolo, ad esempio, inaugurerà sabato dopo un’attesa lunga oltre trent’anni. La Fresilia è ancora chiusa e si aspettano gli interventi veloci promessi per riaprirla e non lasciare isolata una vasta zona. Trignina e Bifernina, le due principali arterie di collegamento interregionale non possono propriamente dirsi delle strade sicure e agevoli. E sono solo alcuni esempi. Intanto gli incidenti si susseguono con ritmo, incessante, spietato. Dovuti, lo ripetiamo, in molti casi, anche allo stato delle nostre strade.
Poteva avere conseguenze gravi l’incidente avvenuto all’altezza del bivio di Castropignano, sulla Bifernina. Una macchina, con a bordo un giovane che stava andando verso Campobasso, ha rischiato di ribaltarsi e finire sotto il viadotto a causa di un giunto saltato dopo il passaggio di un Fiorino. Per fortuna non andava veloce e il conducente è stato bravo a tenere la vettura in linea. Gomme squarciate e braccetti rotti. Per lui dolori alle braccia e al collo. Per accertamenti è andato al pronto soccorso. Sul posto la Polizia Stradale e L’Anas che ha provveduto a rimettere il giunto. Ma i poliziotti hanno sottolineato che già un mese fa avevano segnalato il disagio. Un giunto saltato sulla tangenziale di Campobasso costò la vita a un giovanissimo che si ribaltò col fuoristrada.
E’ la gente, che a gran voce, chiede alla Regione in primis e alle altre istituzioni di fare qualcosa, non solo proclami, promesse. La Fondovalle Tappino, strada a scorrimento veloce, che collega Campobasso a Foggia è emblematica. Dissesti lungo chilometri. Problemi per automobilisti, camionisti, motociclisti e soprattutto per le ambulanze, i soccorsi, che in un tratto sono costretti a rallentare fino ai 20 chilometri orari, visto lo stato della strada. Incidenti ce ne sono stati tantissimi, anche mortali. Pure su questa arteria gli interventi sono stati tampone e, secondo alcuni, in qualche caso fatti anche male. Di esempi potrebbero farsene a iosa, ovunque nel nostro Molise.
Si parla sempre di più di turismo per rilanciare il territorio. Bene, ma senza infrastrutture adeguate non si va da nessuna parte.
Quello che in tanti ribadiscono, comunque, in primo luogo, è che bisogna agire subito, interessando anche il governo nazionale. Le strade molisane sono in uno stato pietoso e sono rischiosissime. Bisogna agire subito e senza aspettare. A rischio è la vita delle persone che ogni giorno si mettono in macchina per lavoro e per necessità.

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