A Termoli è già campagna elettorale per le primarie di centrosinistra dalle quali verrà fuori il candidato sindaco della coalizione. Sei i pretendenti: Antonio D’Ambrosio per l’Italia dei Valori, Simone Coscia per Sel e quattro competitors tra le fila del Partito Democratico: Antonio Russo, Michele Giuliano, Angelo Sbrocca e Oscar Scurti. A 36 anni il più giovane dei candidati, presidente del Circolo di Termoli ha deciso di scendere in campo con questi obiettivi: <<Conosco molto bene i problemi dei giovani e del lavoro che non c’è, dobbiamo ridare fiducia a loro e alle imprese attraverso contratti d’area e fondi europei ma questo sviluppo deve essere sostenibile senza cioè danneggiare l’ambiente e il territorio>>. Oscar Scurti, figlio dell’ex consigliere comunale, è sostenuto anche dalla parlamentare e presidente dell’Assemblea regionale del Pd, Laura Venittelli che dopo giorni di consultazioni interpreta così la sfida interna al partito: <<Il nostro è un partito delle varie anime, quindi ben vengano quattro candidati e significa che sono primarie vere. Oscar Scurti per scommettere sui giovani, il rinnovamento, il cambiamento e l’esigenza di dare a questa città un cambiamento vero partendo dalle persone e dai giovani che hanno tanta voglia di fare>>. Chi ha voluto Angelo Sbrocca? <<Credo sia sostenuto dal notaio Greco che ha presentato la candidatura. Se i fatti hanno un significato politico è questo>>. E il presidente Frattura e la segretaria regionale del Pd? <<Bisogna chiedere a loro>> chiosa la deputata termolese.




