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domenica, Novembre 23, 2025

Ruta al ministro: trasporto ferroviario sud Italia va potenziato

AttualitàRuta al ministro: trasporto ferroviario sud Italia va potenziato

di MARTA MARTINO  Che il sistema ferroviario del sud Italia sia inefficiente e carente sotto tutti i punti di vista, gli utenti molisani lo sanno fin troppo bene. Dopo anni e anni di peripezie e avventure di ogni tipo a bordo dei vagoni diretti a Roma o Napoli, solo per citare i collegamenti più importanti, il pendolare molisano non si meraviglia certo se i senatori Ruta e Fabbri presentano una interrogazione al ministro per le Infrastrutture per chiedere “se ritenga che il piano di investimenti predisposto per i prossimi 3 anni da Ferrovie dello Stato sia adeguato a garantire un servizio conforme agli standard qualitativi europei”. Ovviamente, a tale pendolare molisano, la domanda non può che sembrare retorica, visto che la risposta è senza dubbio un secco no. Il trasporto ferroviario del Mezzogiorno è del tutto inadeguato e se paragonato a quello europeo rischia di far impallidire anche i più ottimisti, visto che sembra scontare anni e anni di indifferenza da parte di Trenitalia che magari preferisce, in una logica del vantaggio economico, investire sulla lunga percorrenza veloce piuttosto che sui più affollati, lenti, scomodi treni regionali in ritardo cronico sulle tabelle di marcia. “Le tratte che percorrono certe aree del centro e del sud Italia- ricordano Ruta e Fabbri al ministro-versano in una condizione di degrado spaventosa. La loro condizione e malfunzionamento si traducono ogni giorno in un vero e proprio calvario cui sono costrette a sottoporsi migliaia di persone che per studio o lavoro o turismo usano le rotaie per spostarsi”. E qui, se questa fosse una pubblicità per la tv, davvero il pendolare molisano sarebbe il testimonial perfetto: treni che si bloccano sotto alle gallerie per guasti meccanici; finestrini bloccati in piena estate; riscaldamento che non funziona in inverno; bagni non sempre impeccabili; gente che viaggia in piedi perché non è possibile aggiungere altri vagoni e soprattutto, promesse sbandierate nelle conferenze stampa, e mai mantenute, di minuti risparmiati per l’arrivo a destinazione. Bisogna ristabilire standard di puntualità e informazione ai cittadini che spesso neanche vengono informati sulle soppressioni e ritardi, chiedono Ruta e Fabbri al ministro, e la rete ferroviaria va potenziata e i treni ammodernati. L’Expo’ 2015 è alle porte e migliaia persone da tutto il mondo arriveranno in Italia. E il trasporto ferroviario è un biglietto da visita importante per un paese civile.

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