L’amministrazione comunale e il comitato pro Santissimo Rosario di Venafro hanno convocato una conferenza stampa per annunciare le prossime mosse in difesa dell’ospedale. Uno degli obiettivi del sindaco Sorbo, attraverso la delegazione parlamentare molisana, è quello di andare a discutere direttamente a Roma, al tavolo ministeriale Massicci, la rimodulazione dei posti letto. “Il Santissimo Rosario – ha detto il primo cittadino – deve essere considerato di frontiera e dunque non può prescindere da eccellenze quali l’ortopedia e la riabilitazione, oltre che del pronto soccorso. Su questo non si intende indietreggiare. In caso contrario – ha concluso Sorbo – porteremo avanti nuove forme di lotta, invitando tutti i cittadini e tutte le associazioni a mobilitarsi”. Il comitato, intanto, continua a tenere alta l’attenzione sulla presunta inagibilità del Veneziale. Saranno infatti chiesti al genio civile i dati sulla vulnerabilità sismica dell’ospedale di Isernia.
Venafro, Comune e comitato Pro SS. Rosario “marciano” su Roma
