Era nella centralissima via Regina Elena a Campobasso, come tanti coetanei. Un ragazzo di 17 anni, tre anelli d’oro al dito ben visibili. Una preda invitante per due giovanissimi, uno di 19 anni e un altro di 22, che in testa avevano l’idea di fare soldi facili rubando qualcosa. Il primo incensurato, l’altro da qualche giorno era uscito di galera. Era stato arrestato per droga. Hanno fatto salire in macchina il minorenne e lo hanno costretto a consegnare loro gli anelli. Per una mezz’ora hanno girato per le vie della città, minacciandolo perchè non voleva dare i monili in alcun modo. Glieli hanno sfilati, tanto da procurargli una distorsione a un dito della mano. Ottenuto quanto volevano lo hanno fatto scendere dall’auto.
Il ragazzo ha subito chiamato i genitori che a loro volta hanno avvisato i carabinieri. I militari del Radiomobile, avuta la descrizione dei due giovani autori della rapina, hanno immediatamente capito dove individuarli, coadiuvati dai colleghi del nucleo investigativo, come ha riferito il capitano Petroli. In una decina di minuti li hanno trovati in via XXIV maggio. I due ragazzi hanno dapprima negato l’accaduto, ma i carabinieri avevano dei video che li ritraevano mentre rifornivano di benzina la macchina e la loro vittima era seduta dietro. Inoltre, ad incastrarli, anche 300 euro in banconote da 20 che si erano divisi tra loro. I proventi della vendita degli anelli. Chi li aveva comprati è stato già rintracciato.
I due sono stati arrestati e su disposizione del sostituto procuratore Fabio Papa sono stati poi trasferiti nelle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri. Sono in attesa dell’udienza di convalida. Il Pm ha chiesto la custodia cautelare in carcere. L’accusa è di rapina.



