Un’altra vertenza, l’ennesima, è arrivata sul tavolo del governatore Frattura. E’ quella dei dipendenti della Molise Dati, società in house che gestisce tutti i servizi informatici per conto della Regione, che non percepiscono gli stipendi da due mesi. Si sono riuniti in assemblea, in segno di protesta nei confronti della Regione che ad oggi sembra essersi totalmente disinteressata delle loro sorti e di quelle della società.
A luglio è stata decisa, in maniera unilaterale, la convenzione che in essere con la Molise Dati, e da allora, malgrado le assicurazioni da parte del presidente Frattura dell’elaborazione di una nuova convenzione, nulla si è mosso. Ma a muoversi, nel frattempo, sono i creditori che stanno facendo piovere decine di ingiunzioni di pagamento a carico della società in house.
Mancano all’appello circa quattro milioni di euro che la Regione avrebbe dovuto erogare per il pagamento dei dipendenti. Mentre, secondo i lavoratori, la Molise Dati avrebbe accumulato debiti in nome e per conto della Regione per circa 10 milioni di euro. “Se la Regione non paga la società fallirà”, hanno denunciato.
La situazione è estremamente preoccupante, come ha sottolineato Franco Spina, della Uiltucs, presente all’assemblea. I dipendenti sperano nella convocazione dell’incontro in prefettura. E se nei prossimi giorni non dovessero giungere risposte dalla Regione, allora scatterà lo sciopero.




