Dal Consiglio regionale il presidio si è spostato davanti a palazzo Vitale, sede della Giunta regionale del Molise. I 68 dipendenti della Esattorie Spa resteranno lì, dalla mattina alla sera, fino al prossimo martedì, quando dovrebbero essere ricevuti in Consiglio regionale, dove dovrebbe approdare la loro vertenza.
Resteranno lì fino a quando il governatore Frattura non avrà dato una risposta chiara e definitiva ad una situazione che si trascina da circa un anno. Sono stanchi, sfiduciati, arrabbiati per le promesse fatte dal presidente della Regione e rimaste tali. Solo promesse, appunto.
La promessa riguardava la costituzione della Molise Entrate Spa, una società in house chiamata a gestire i servizi che erano affidati all’Esattorie. Ma di quella iniziativa, hanno denunciato i alvoratori, non si sa più nulla. Eppure un mese fa il governatore aveva incontrato i sindacati, chiedendo una ulteriore settimana di tempo. Ma da allora di settimane ne sono trascorse più d’una, senza che ci fossero notizie o novità di rilievo. Insomma, sulla vertenza Esattorie Spa, sul futuro dei 68 dipendenti sembra essere sceso il silenzio.
I lavoratori ora dicono basta. Basta alle parole, è tempo di passare ai fatti.




