Piena ed incondizionata fiducia al sindaco uscente: arriva dai quattro dei cinque assessori del Comune di Campobasso: Giuseppe Cimino, Aldo De Benedittis, Livia Mucci e Donato Toma.
Nomi tra i quali spicca l’assenza dell’assessore Nicola Cefaratti, pronto a scendere in campo per lo scranno più alto di palazzo San Giorgio.
Il sostegno al sindaco uscente arriva per iscritto, a poche ore di distanza dal tavolo regionale del centrodestra, in programma per questa sera, chiamato a sciogliere il nodo sulle candidature al Comune di Campobasso, partendo da quello più difficile da sciogliere: primarie sì, primarie no.
I quattro assessori difendono a spada tratta Gino Di Bartolomeo, sottolineandone le doti umane e professionali e soprattutto ponendo l’accento sui risultati raggiunti nel corso del mandato.
Il risanamento della Sea, l’azienda che si occupa della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, la messa in sicurezza delle scuole, il rispetto del patto di stabilità , appalti per opere pubbliche per oltre 10 milioni di euro, il risanamento finanziario delle casse del Comune.
«Sostenere, quindi, altra candidatura – dicono i quattro assessori – ovvero l’ipotesi di primarie significherebbe disconoscere il merito al nostro sindaco di essersi fatto carico della gestione amministrativa in un periodo certamente difficile per la nostra gente ma anche per chi ha avuto l’onore e l’onere di amministrare».
Questa dunque la posizione della Giunta, escluso l’assessore Cefaratti. Che invece, con estrema chiarezza, sostiene la necessità di individuare il candidato sindaco attraverso le primarie del centrodestra.
«Le primarie del Pd hanno dimostrato la grande voglia di partecipazione dei cittadini – spiega – Non ho nulla di personale nei confronti del sindaco – precisa – ma non condivido l’imposizione, dall’alto, delle candidature».
E sulla iniziativa assunta dai quattro assessori si limita a chiedere: perché il documento non è stato sottoscritto da tutti i consiglieri di maggioranza? Vorrà pur dire qualcosa».
E alla domanda perché non si è ancora dimesso dalla carica di assessore, Cefaratti  risponde annunciando che ormai è solo questione di tempo. Ancora pochi giorni e firmerà le proprie dimissioni.




