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martedì, Settembre 30, 2025

Mancato taglio delle indennità alla Provincia di Isernia, gli assessori: pagati a nostra insaputa

AttualitàMancato taglio delle indennità alla Provincia di Isernia, gli assessori: pagati a nostra insaputa

Si è svolta questa mattina, nella sala Giunta della Provincia di Isernia, una conferenza stampa per chiarire alcuni aspetti riguardanti la mancata riduzione delle indennità relative al mese di gennaio di alcuni assessori provinciali. All’incontro hanno partecipato il presidente dell’ente di via Berta Luigi Mazzuto e gli assessori Filomena Calenda e Gaetano Marucci. Il presidente ha chiarito che da parte di tutti gli assessori c’è la volontà di aderire alla proposta di ridursi le indennità. “La mancata riduzione delle indennità nel mese di gennaio da parte di alcuni assessori è stata dovuta a disguidi nella comunicazione delle rinunce o a ritardi nella presentazione delle stesse”, è stato detto durante al conferenza stampa. Mazzuto ha annunciato che, insieme al Presidente del Consiglio Lauro Cicchino, verrà comunicato nei prossimi giorni l’utilizzo dei fondi risparmiati con la riduzione delle indennità. Risorse che verranno destinate alla creazione di un fondo per il sociale e le scuole. “Devo dire – ha sottolineato Mazzuto – che la battuta che ho fatto sugli assessori che sarebbero usciti fuori della giunta in caso della mancata riduzione delle indennità, rimarrà tale perché scommetto sulla loro serietà”. L’assessore Calenda, da parte sua, ha spiegato di aver comunicato verbalmente, già da tempo, la volontà di rinunciare alle indennità ma che, a causa di una serie di impegni, ha formalizzato l’istanza in ritardo. Allo stesso tempo ha evidenziato, di “essere pronta a rinunciare a tutta l’indennità”. L’assessore Marucci ha rimarcato che la Giunta si è ridotta le indennità del quaranta per cento, si passa cioè da uno stipendio lordo di 2500 euro a 1400 euro. A proposito del mancato taglio delle indennità, Marucci ha parlato apertamente di complotto: “Mentre eravamo in riunione per decidere se attivare direttamente un fondo sociale per raccogliere le somme risparmiate, i mandati sono stati pubblicati sull’albo pretorio, con una tempistica sospetta”. Mazzuto, durante la conferenza stampa, ha anche annunciato che l’ente di via Berta ha fatto un resoconto puntuale alla Regione Molise e al Ministero sulla situazione riguardante le numerose frane presenti sul territorio e per la cui sistemazione sono stati richiesti interventi per venti milioni di euro.

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