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martedì, Novembre 25, 2025

Terremoto, allarme rientrato. Ma resta la paura. Il sindaco di Campobasso rassicura: scuole tutte agibili

AttualitàTerremoto, allarme rientrato. Ma resta la paura. Il sindaco di Campobasso rassicura: scuole tutte agibili

di ANNA MARIA DI MATTEO

Allarme rientrato in Molise, dopo la scossa di terremoto che questa mattina, alle 8,12, ha fatto rimpiombare nella paura la popolazione. Magnitudo 4.2 con epicentro il distretto sismico dei Monti del Matese, lo stesso del sisma del 29 dicembre con magnitudo 4.9. Passano pochi minuti e la terra trema ancora: 2.6 l’intensità del terremoto registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e   vulcanologia. Mezz’ora più tardi ancora una scossa, stavolta è di 3.7 della scala Richer. Le altre, a decine, che si sono registrate nel corso della giornata, tutte strumentali. Scosse di assestamento, come le hanno definite gli esperti. Fortunatamente il terremoto non ha provocato danni. A Bojano, centro molto vicino, in linea d’aria alla zona dell’epicentro, si è scatenato il panico: i ragazzi, che stavano per entrare a scuola quando si è verificata la prima scossa, sono fuggiti terrorizzati. Il sindaco, Antonio Silvestri, ha disposto la sospensione delle attività didattiche all’interno di tutti gli edifici scolastici della città per consentire ai tecnici di eseguire le verifiche necessarie, che hanno dato esito negativo. Qualche piccolo cedimento di una delle volte della chiesa di Sant’Antonio, a San Polo Matese, già per altro danneggiata da infiltrazioni di acqua. A Campobasso, dove il sisma è stato avvertito distintamente, la gente, impaurita, è scesa in strada. Alcuni istituti scolastici sono rimasti chiusi, su disposizione dei dirigenti scolastici. E il sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo, in una nota ha fatto sapere che tutti gli edifici scolastici di competenza comunale in passato sono già stati oggetto di studi per la verifica della loro vulnerabilità. «Alla luce delle risultanze emerse – ha precisato – gli edifici a rischio sono stati oggetto, nel tempo, di ordinanze di chiusura ed allo stato attuale non sono utilizzati. In ogni caso – ha proseguito Di Bartolomeo – in mattinata i tecnici hanno proceduto ad un ulteriore sopralluogo negli edifici scolastici che sono risultati tutti agibili, pertanto non ci sono impedimenti al normale prosieguo delle attività scolastiche», ha concluso il sindaco.  Una precisazione che è giunta al termine di una mattinata convulsa, con il caos davanti alle scuole.  Molti genitori, preoccupati, hanno riportato a casa i propri figli, nonostante le scuole fossero aperte regolarmente. Strade tutte percorribili, ha fatto sapere l’Anas e al momento non si ha notizia di edifici evacuati. Passata la paura restano i timori per il futuro, per il rischio di nuove scosse.

 

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