I partiti scendono in campo in vista delle amministrative di primavera. Nel centrodestra circolano i nomi di Cefaratti e Saluppo. Il sindaco uscente Di Bartolomeo pronto a ricandidarsi.
Il candidato del centrodestra al Comune di Campobasso sarà scelto attraverso le primarie.
La decisione è giunta al termine della riunione del coordinamento dei partiti della coalizione.
Primarie aperte a tutti, ai movimenti civici, alle forze moderate ed a quanti non si riconoscono nel centrosinistra. Forza Italia, Nuovo centrodestra, Fratelli d’Italia e Progetto Molise hanno concordato sulla necessità di rompere gli schemi del passato e fare in modo che a decidere chi sarà il candidato alla carica di sindaco siano gli elettori del centrodestra e quelli che non condividono la linea politica del centrosinistra.
«Si tratta di uno strumento di partecipazione democratica ampia – ha commentato Michele Iorio, esponente di Forza Italia – che consentirà a tutti di esprimere un giudizio su quello che dovrà rappresentare la coalizione nella corsa al Comune di Campobasso. Un modo per chiamare a raccolta quanti vogliono dire basta al centrosinistra, al governo regionale di Paolo Frattura». Stessa posizione assunta anche dai rappresentanti degli altri partiti della coalizione, tra cui il senatore del Nuovo Centrodestra, Ulisse Di Giacomo, impegnato nella riorganizzazione del partito sul territorio.
Al momento i nomi dei possibili candidati sono quelli dell’attuale assessore Nicola Cefaratti e di Pino Saluppo, che tuttavia non sarebbe intenzionato a partecipare alle primarie. Stesso orientamento del sindaco uscente, Gino Di Bartolomeo.
«Non so se parteciperò alle primarie, ci devo ancora pensare», ha dichiarato. Ma quello che è certo è che si ricandiderà, con o senza primarie. Su questo non ci sono dubbi.
Intanto la macchina organizzativa delle primarie si è messa in moto. La prossima settimana si costituirà il comitato promotore del quale faranno parte partiti e movimenti civici che vogliono dare il proprio contribuito per realizzare un ambizioso progetto politico che parta dal Comune di Campobasso per estendersi, in futuro, a tutte le altre amministrazioni locali, ai vari livelli.
Le primarie dovrebbero svolgersi entro la fine di febbraio.
Intanto anche il Pd si prepara alla scelta del proprio candidato al Comune capoluogo. Lunedì riunione del circolo di Campobasso per discutere delle primarie. «Esse rappresentano un modo di partecipazione inclusivo che darà forma ad una proposta innovativa e riformista – ha dichiarato il segretario cittadino Francesca Di Cristofaro – Le primarie e la fase preparativa daranno modo di intraprendere un’ampia discussione su temi, problematiche e proposte per una nuova città e porteranno all’elezione di una nuova guida amministrativa che sappia portare la città capoluogo a rappresentare meglio la Regione», ha concluso,.




