E’ giunta l’ora di mettere al corrente gli organi di stampa, con la preghiera di divulgarla, ed i cittadini molisani tutti, di una grave situazione emersa dal famoso libro work in progress, dal titolo “Il sistema Molise, un anno sotto casta!” del Consigliere Delegato alla Protezione Civile del Molise, Salvatore Ciocca, riguardante due signori: Umberto Capriglione e Desio Notardonato (quest’ultimo anche con un avviso di garanzia), che sono stati di nuovo prorogati, nonostante la palese illegittimità dei loro contratti. (vedesi pag. 45, 46, 47 e 48 del libro)
Ci meraviglia come il Consigliere Ciocca, nonostante la sua agguerrita denuncia, abbia acconsentito, senza muovere un dito, alla proroga dei contratti di tali signori.
E’ utile ricordare che, in seguito alla Determinazione Direttoriale, mai pubblicata, n. 22 del 21 giugno 2012, l’ex Direttore G. Giarrusso, stipulava, senza indire nessuna selezione pubblica, due contratti di lavoro a tempo determinato con il Centro Funzionale, nei confronti di Umberto Capriglione e Desio Notardonato, i cui precedenti contratti, con la Struttura Commissariale post-sisma, erano scaduti il 30 aprile 2012. Peraltro, gli stessi non hanno mai prestato attività lavorativa, né tantomeno maturato alcuna esperienza presso il Centro Funzionale.
Con successiva Determinazione n. 119 del 20 febbraio 2013, i medesimi, non solo non lavoravano per il Centro Funzionale, ma, erano nominati, sempre dall’ex direttore Giarrusso, responsabili d’ufficio, e precisamente Umberto Capriglione, responsabile dell’ufficio “Gestione Tecnico Informatica, Prevenzione rischio sismico” e Desio Notardonato, responsabile dell’ufficio “Segreteria di Direzione” che guarda ,guarda per farlo stare più comodo si è fatto trasferire da Ciocca ad Isernia ( a casa sua !).
Intanto, con Determinazione n. 516 del 31 ottobre 2012, venivano prorogati di un altro anno.
Il fatto più sconcertante, e diremmo del tutto paradossale, si è verificato, però, con Determinazione n. 657 del 31 ottobre 2013 ad opera dell’ex Direttore Generale Reggente, avv. Alberta De Lisio, la quale, prorogava di nuovo i contratti dei suddetti signori, facendo finta di nulla. A questo punto ci sorge una domanda: “ma, dove si trovava il Consigliere Delegato Ciocca, che aveva denunciato con tanta verve l’illegittimità dei contratti di questi fortunati individui?”. Non solo, il Capriglione continua, ancora oggi, ad essere investito di numerosi incarichi e avoca a sé competenze e poteri decisionali che sono di competenza del Direttore. Infatti, con Determinazione n. 661 del 06 novembre 2013, è stato addirittura nominato responsabile ad interim dell’ufficio “Centro Funzionale”, nonchè responsabile dell’ufficio “Prevenzione e Mitigazione rischi, Piani e Pianificazione d’Emergenza”.
Perché sono stati addirittura rinnovati i suddetti contratti? Forse si tratta di persone straordinarie, provenienti da altri pianeti? In una Repubblica democratica tale possibilità deve essere data a tutti i professionisti, sicuramente anche più titolati, e non come accade in questa regione sempre ai soliti “amici del giaguaro”. I Dirigenti e/o Direttori che si ostinano a rinnovare i precitati contratti farebbero bene a pensarci su più volte, in quanto, molti professionisti, non amici del felino sudamericano, sono decisi ad andare fino in fondo su questa questione e, se del caso, a rivolgersi per questi motivi anche alla magistratura perché non è giusto che chi supera una selezione di concorso se ne va a casa e costoro con contratti illegittimi restino. Aiutateci voi a denunciare queste violazioni ed ingiustizie perché la Procura dorme!




