Anno nuovo vecchi problemi al tribunale di Larino, dove gli uffici sono in sofferenza non solo per mancanza di personale, ma soprattutto a pesare di più è il numero dei giudici, sempre più esiguo. Aldo Aceto è andato via a dicembre, il giudice Cordisco ha già ottenuto il trasferimento a Lanciano che sarà effettivo a breve. Anche Barbara Previati negli ultimi mesi ha lasciato la sede di Larino per quella di Campobasso. In organico restano il presidente Turco, la dottoressa Vezzi e il giudice D’Alonzo. Dunque solo tre magistrati che devono far fronte a una mole di lavoro che è aumentata in maniera esponenziale da quando la sede di Termoli è stata chiusa e accorpata con quella centrale di Larino e che ha portato al rinvio di molte cause sopratutto penali. Ma buone notizie sono in arrivo e nel giro di qualche mese sono previsti nuovi ingressi nell’organico dei togati. A febbraio è stato già annunciato l’arrivo di due giudici di prima nomina e di un magistrato direttamente da Bari. Qualche disagio è stato manifestato anche dalla cancelleria, dove l’arrivo di sei nuovi dipendenti da Termoli, non è riuscito a far fronte all’enorme mole di lavoro determinato dall’accorpamento delle sedi. Per questo a partire dal nuovo anno è stata disposta una riduzione dell’orario di apertura al pubblico della cancelleria, per permettere ai dipendenti di svolgere anche il lavoro cosiddetto interno. Gli impiegati infatti sono alle prese con l’introduzione del processo telematico che entro il 30 giugno dovrà entrare in vigore e fino a quella data continueranno a catalogare cause e pendenze sia nell’archivio cartaceo che in quello digitale, in attesa della rivoluzione che porterà a uno snellimento delle procedure e a un notevole risparmio economico.
Larino: tribunale in sofferenza. In arrivo tre nuovi giudici
