di Anna Maria Di Matteo
Tempo di bilanci per l’Agenzia regionale di Protezione civile. L’occasione è stata fornita dal tradizionale scambio di auguri con tutto il personale. La cerimonia si è svolta all’interno della sala conferenze, quasi piena. Il direttore, Alberta De Lisio, ha tirato le somme sulle attività svolte nel corso del 2013. Lo ha fatto alla presenza del governatore Frattura e di alcuni consiglieri regionali. E proprio il presidente della Giunta regionale, nell’elogiare il lavoro e gli sforzi messi in campo dagli uomini e le donne della Protezione civile, ha anche auspicato che il rapporto di collaborazione con la Regione possa ulteriormente rafforzarsi.
Alberta De Lisio si è detta soddisfatta dei risultati finora raggiunti. «E’ stato un anno difficile – ha detto – fatto di cambiamenti, di tanto lavoro e di qualche emergenza».
Poi il riferimento al tema di stretta attualità: la ricostruzione post-terremoto. Anche qui i risultati sono stati positivi. «La Protezione civile è parte del processo della ricostruzione – ha spiegato – Stiamo andando avanti. Tra ottobre e novembre abbiamo sottoscritto un Accordo di programma quadro per la ricostruzione degli edifici privati da 130 milioni di euro – ha ricordato – Abbiamo ultimato interventi sull’edilizia scolastica e altre opere pubbliche per 40 milioni. Il governatore chiamerà presto a raccolta tutti i sindaci per la firma dei disciplinari in modo da liquidare, speriamo, entro Natale, i primi 9 milioni».
Gli obiettivi che l’Agenzia intende perseguire riguardano la sicurezza, con particolare riferimento a quelle degli edifici scolastici, ma anche la prevenzione, il rispetto del territorio. «Dobbiamo riprendere il dialogo con i sindaci che si sono sentiti abbandonati – ha aggiunto – perché quando si lavora in emergenza bisogna rispettare determinati criteri».
Infine un giudizio sulla propria esperienza personale alla guida dell’Agenzia . «Per me si tratta di una novità – ha ammesso – ma è una bella esperienza. Sono stata accolta bene ed in quattro mesi di incarico ed ho avuto modo di conoscere altre due colleghe che pure guidano la Protezione civile nelle rispettive regioni. Una esperienza gratificante senza ombra di dubbio», ha concluso Alberta De Lisio.
