Si parla da 33 anni di Parco del Matese. Un dibattito ancora aperto sul quale ha preso posizione il Movimento 5 stelle. Corrado Guacci, responsabile del gruppo di lavoro sull’ambiente dello stesso movimento, ha incontrato a Roma, la pentastellata Patrizia Tersani, segretaria della commissione ambiente alla Camera e Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Legambiente per le aree protette componente del consiglio direttivo di Federparchi.
“Abbiamo proposto un emendamento alla Legge di Stabilità, in cui si chiede l’istituzione di aree protette tra cui il Parco nazionale del Matese”, ha detto Guacci.
“Il parco del Matese non è un vincolo allo sviluppo della Regione – ha sottolineato – anzi è occasione per tutelare un’area ricca di biodiversità, dove c’è acqua potabile buona e sorvegliare anche una zona sotto i riflettori dopo le dichiarazioni di Carmine Schiavone per la questione dei rifiuti tossici”.
“Il Matese è tutelato solo sul versante campano, è ora di farlo anche sul nostro – ha continuato Guacci. Per Antonio Federico, capogruppo del M5S in consiglio regionale, creare un parco nazionale e non regionale, significa anche svincolarlo dall’iniziativa della politica, con un apparato tecnico specifico.