E’ già sceso in campo, in difesa dell’ateneo molisano e delle altre piccole università il nuovo rettore Gianmaria Palmieri. Lo ha fatto elaborando una mozione, sottoscritta dai colleghi degli atenei statali pugliesi, con il quale sollecita una distribuzione delle risorse, poche, per la verità, che non penalizzi ulteriormente le università, come quella del Molise, che si trovano in aree svantaggiate del Paese. «Dobbiamo migliorare ma abbiamo la necessità di poter contare sulle stesse possibilità offerte agli altri atenei”, ha puntualizzato Palmieri». Una posizione chiara dalla quale emerge subito l’intenzione di Palmieri di far sentire la voce di un ateneo regionale le cui sorti, ha detto in conferenza stampa, sono strettamente legate a quella della Regione. Il rettore indica le linee guida sulle quali si muoverà nel corso del suo mandato. Puntare su un nucleo di qualità dei corsi in modo da poter rispondere alle aspettative dei giovani che si iscrivono all’ateneo molisano e miglioramento degli indicatori di qualità, per i quali, ha detto, siamo monitorati costantemente.