Durante il mese della prevenzione oncologica, a Isernia, presso il centro sportivo Curves, si è tenuto un incontro in cui i dottori Rispoli e Scarabeo hanno presentato due relazioni sulla senologia di qualità. Controlli e cure ma anche una campagna di sensibilizzazione all’assessorato alla sanità, perché è giusto che tutte le donne abbiamo il trattamento corretto per la loro patologia. Si è pertanto presentata una petizione popolare affinché l’assessorato alla sanità preveda un impegno di spesa per acquistare un kit per lo studio di un pannel di geni la cui conoscenza aiuta alla formulazione di una terapia sempre più personalizzata. Trattasi di un kit in commercio in Italia non rimborsabile con il sistema sanitario nazionale e il cui importo è di 3000 euro a paziente. Non tutte le pazienti ne necessitano, ma solo una piccola parte. “Chiediamo all’assessorato alla sanità della Regione Molise di adottare una politica sanitaria di sostegno”. Durante l’incontro si e ribadito che dopo aver affrontato la battaglia contro il tumore al seno, la vita può e deve riprendere in maniera normale. Tuttavia, dopo le terapie più o meno lunghe e aggressive a cui le pazienti vengono sottoposte, bisogna fare particolarmente attenzione: continuare i controlli e restare in ascolto del proprio corpo. Dopo il cancro al seno, è necessario sottoporsi a controlli periodici per accertarsi che il tumore non si formi nuovamente. Le pazienti provate dalla malattia e dai differenti trattamenti vivono, infatti, con una grande paura: la recidiva. L.L.