Nel 2016 gli agricoltori semineranno per l’ultima volta le barbabietole con il meccanismo comunitario delle quote produttive assegnate a ogni paese. Una decisione, assunta a livello europeo, nell’ambito della riforma della Politica agricola comune che si rifletterà sugli operatori del settore impegnati così come per lo Zuccherificio proprio per le semine autunnali.
Preoccupazione sui risvolti, in un momento già delicato, è stata espressa in una lettera che la deputata del Pd, Laura Venittelli, ha indirizzato alla direzione generale della Commissione europea per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.
Secondo la parlamentare “gli operatori del settore si troveranno davanti a una drastica riduzione del tempo disponibile per compiere gli adattamenti necessari al contesto di mercato”.
È dunque urgente – ha sottolineato la Venittelli – individuare delle misure idonee e consentire un approvvigionamento nell’ambito del mercato nazionale di un prodotto strategico quale lo zucchero, evitando una completa dipendenza dalle importazioni comunitarie e dei paesi che non fanno parte dell’Unione europea.
Tale situazione – ha evidenziato la deputata – è destinata a ripercuotersi in maniera fortemente negativa sullo stabilimento del Molise, unico attivo nel centro-sud Italia e sempre in bilico tra produzione e rischio di chiusura. Un futuro incerto, in attesa dei nuovi scenari, che ha spinto la Venittelli a chiedere al presidente della Commissione un incontro con gli europarlamentari per difendere attraverso misure adeguate il polo produttivo italiano”
