Numerosi i bieticoltori che hanno partecipato all’incontro organizzato a Termoli sul nuovo accordo interprofessionale sottoscritto allo Zuccherificio.
Sul tavolo il prezzo della barbabietola, già fissato a 52 euro e cinquanta centesimi a tonnellata, minimo garantito per avviare le semine autunnali. Prezzo che, in sostanza, variare solo all’aumento di quello dello zucchero ma non in caso contrario.
Si parte, dunque, con le prime fasi la nuova campagna che, secondo i rappresentanti di categoria, articolerà le semine su circa settemila ettari.
Per quanto riguarda il piano dei pagamenti, l’acconto del 55% verrà completato entro la terza settimana di novembre e il saldo ci sarà verso Natale.
Impegni attesi dagli agricoltori delle varie regioni che si sono confrontati con i loro rappresentanti e l’amministratore delegato, Alberto Alfieri affrontando le problematiche e i risultati degli ultimi due anni dello zuccherificio.
Il dibattito riguarda anche fronte sindacale dove nei giorni scorsi sono state espresse le preoccupazioni in merito al futuro dello stabilimento. Tanti i temi: ammodernamento dell’azienda, bando per la vendita dello Zuccherificio, livelli occupazionali e avventizi, accesso alla mobilità e altre problematiche.
Chiesto a più riprese anche l’interessamento della Regione che ha avviato una fase intelocutoria.
