di Anna Maria Di Matteo
Quattro giovani di Ferrazzano tra i 20 ed i 23 anni sono stati arrestati con l’accusa di tentata rapina, percosse, lesioni e minaccia aggravata.
L’episodio si è verificato in paese lo scorso 13 giugno, in occasione dei festeggiamenti del santo patrono, ma gli arresti sono scattati solo nelle scorse ore, al termine delle indagini condotte dai carabinieri di Mirabello Sannitico, competenti per territorio.
Vittima dell’aggressione un uomo do Ferrazzano di trent’anni, pestato a sangue per essersi rifiutato di consegnare il denaro ai giovani che lo avevano accerchiato, minacciato con un coltello e picchiato selvaggiamente.
L’uomo, che pare conoscesse uno degli aggressori, approfittando di un momento di distrazione, è riuscito a raggiungere la sua auto ea fuggire, recandosi al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli dove i medici hanno riscontrato contusioni su diverse parti del corpo.
La denuncia a carico del ‘branco’ è scattata immediatamente e nel giro di poco tempo i carabinieri sono risaliti ai quattro giovani, tre dei quali incensurati.
La Procura della Repubblica di Campobasso, che ha diretto le indagini, ha disposto la custodia cautelare in carcere per due degli aggressori, gli altri sono agli arresti domiciliari.
Secondo il comandante della Compagnia carabinieri di Campobasso, Petroli, l’episodio non deve destare allarme tra i cittadini paese.
A suo giudizio si sarebbe trattato di una di una bravata, un gesto commesso forse, senza la piena consapevolezza delle conseguenze. Un gesto che però è costato l’arresto.
