Sabato mattina un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco in un affollato centro commerciale di Westgate, a Nairobi, in Kenya. Nell’attacco sono anche state lanciate granate. Incerto il numero delle vittime, almeno 22 per la Croce rossa kenyota. Il bilancio pare destinato a crescere, visto che anche dall’interno del centro arrivano immagini drammatiche. Una cinquantina i feriti: due degli ospedali della città, l’Aga Khan e l’MP Shah, hanno lanciato un appello per la donazione di sangue. Il ministero dell’Interno di Nairobi ritiene possibile «un attacco terroristico». Maggiore indiziato, il gruppo di ribelli somali di al-Shabaab.
ITALIANI IN CONTATTO CON L’AMBASCIATA – Il ministero degli Esteri italiano comunica che alcuni italiani sono ancora dentro il Nakumatt Westgate e in contatto telefonico con l’ambasciata. La Farnesina non è in grado di precisare quanti siano i concittadini ancora all’interno del complesso, mentre la situazione è in evoluzione. Altri sei connazionali, che al momento dell’attacco si trovavano al piano terra del mall, sono invece riusciti a uscire.



