A Castelpetroso per dare il via alle manifestazioni per i 50 anni della nascita del Molise, il ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione, Gianpiero D’Alia ha parlato anche delle vicende che riguardano il Governo. A suo avviso i venti di guerra alimentati dal caso Berlusconi non mettono a rischio l’esecutivo Letta: “Penso che il governo non sia a rischio. Penso che il governo stia facendo bene. Sta lavorando, oggi abbiamo approvato provvedimenti importanti come la delega per riordinare il settore della nautica da diporto, abbiamo approvato un documento fondamentale che sarà tradotto in provvedimenti normativi che il governo farà nelle prossime settimane in coincidenza della legge di stabilità e che il cosiddetto documento Destinazione Italia che prevede 40 misure che consentono di modernizzare il nostro sistema economico e amministrativo per consentire alle imprese italiane e straniere di poter investire con facilità e concretezza nel nostro Paese, E per promuovere l’immagine e la ricchezza dell’Italia”. Il ministro ha parlato anche dell’autonomia del Molise, in questo periodo messa in discussione dalla foga dei tagli a tutti i costi. A suo avviso il governo regionale ha garantito crescita economica, sociale e culturale. Pertanto non bisogna tagliare, ma rendere più efficiente il sistema. L’assist del ministro è stato molto apprezzato dal presidente del consiglio regionale, Vincenzo Niro. In fondo il messaggio lanciato durante l’incontro è stato proprio questo: difendere l’autonomia del Molise. Prima di dare il via ai lavori, Niro ha chiesto un minuto di raccoglimento per Edilio Petrocelli. Al termine dell’intervento del ministro, monsignor Giancarlo Bregantini ha benedetto la campana “Vox fidei”. Rintoccherà l’elevazione del santuario a basilica.
Il ministro D’Alia a Castelpetroso difende il Governo: non è a rischio
