Rendere il Molise una regione cardioprotetta. E’ l’obiettivo del progetto ministeriale al quale ha aderito la Regione e che ha consentito l’assegnazione di 14 defibrillatori semiautomatici per una spesa di oltre 42mila euro. Le macchinette salvavita potranno essere utilizzate solo da personale appositamente formato: soccorritori del 118, infermieri. Non solo. Anche alcune case di riposo, la Guardia di finanza,l’aeronautica militare, la capitaneria di porto, il Coni ed i Comuni di Roccasicura, Macchiagodena e San Pietro Avellana e l’Università del Molise che ne hanno fatto richiesta. Anche in questo caso sono state individuate le persone in grado di utilizzare i defibrillatori grazie al corso di formazione.Un primo, importante traguardo illustrato con soddisfazione da Fedele Clemente, responsabile regionale del 118 e dal consigliere regionale delegato allo Sport Carmelo Parpiglia che proprio sul tema della prevenzione delle malattie cardiovascolari sta portando avanti una vera e propria battaglia. I fondi messi a disposizione dallo Stato ammontano ad oltre 42 mila euro, senza considerare, poi, il piano triennale regionale che, in base a quanto stabilisce la legge regionale presentata proprio dal consigliere Parpiglia, prevede l’acquisto di altri defibrillatori che dovrebbero coprire quasi per intero il territorio regionale.
Il Molise presto regione cardioprotetta. Arrivano i primi defibrillatori
