L’astensione deliberata dall’Ordine degli avvocati non è un prolugamento delle vacanze, ma un’azione necessaria per tutelare il cittadino: a Isernia rischia di non avere più risposte dalla giustizia. Il tribunale è a corto di magistrati, ragion per cui i processi e le altre attività giudiziarie potrebbero subire una paralisi, con tutte le consegenze che ne derivano. Da oggi, infatti, il giudice Roberta D’Onofrio ha preso servizio a Campobasso, mentre Francesco Ferdinandi tra qualche settimana si trasferirà a Roma. Restano solo tre magistrati, di cui uno può svolgere solo alcune funzioni. Né si può aspettare fino a febbraio per l’arrivo dei cinque giudici di prima nomina assegnati a Isernia. Sono dunque questi i motivi cha hanno spinto gli avvocati ad astenersi dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie da oggi e fino al 24 settembre. La decisione, presa lo scorso week end, ha già prodotto qualche risultato. Proprio oggi al palazzo di giustizia Isernia – ha annunciato il presidente dell’ordine forense isernino, Marciano Moscardino – ha preso servizio il giudice distrettuale Elena Quaranta. Il Csm dovrebbe inoltre inviare un giudice di primo grado. Gli avvocati non intendono comunque abbassare la guardia: vigileranno e continueranno a fare pressing, affinché gli impegni mantenuti vengano rispettati. Intanto emergono novità anche per il giudice di pace. A breve Isernia avrà una nuova sede, in grado di accogliere anche gli uffici del circondario: l’Amministrazione comunale ha infatti siglato un contratto di locazione con Inalcassa per mettere a disposizione i locali al piano superiore del Conad City (ingresso via XXIV maggio). I lavori di adeguamento dovrebbero terminare al più tardi entro metà novembre.