di Marta Martino
Se mai Bojano è stata laSvizzera del Molise in passato oggi sicuramente non lo è più di certo: il degrado sociale e ambientale e i problemi che affliggono i cittadini da anni restano insoluti dando la sensazione di indifferenza dell’amministrazione che non fa il suo dovere. A dirlo sono i consiglieri di opposizione che hanno tenuto una conferenza stampa per lanciare soprattutto un appello. Il messaggio di Perrella, Romano, Mainelli, Spina e Doganieri è chiaro: o la situazione che ormai è critica e insostenibile viene affrontata di petto, tutti insieme, in un patto di solidarietà che vada oltre le idee politiche, oppure il sindaco è chiamato a dare un segno di responsabilità e rimandare i cittadini alle urne. Bojano vive una situazione di immobilismo e di inerzia che sta danneggiando tutta la comunità, qualsiasi iniziativa viene bloccata, manca il colloquio con la maggioranza che, dicono i consiglieri, preferisce favorire rapporti clientelari piuttosto che agire per il bene dell’intera comunità. E quindi Civita ancora aspetta interventi, a castellone i bambini di 6 anni andranno a scuola in edifici con infiltrazioni d’acqua e in condizioni igieniche non ottimali, lo stadio comunale resta senza illuminazione, il gruppo di protezione civile sparito da qualche anno non è stato riformato. Perfino la Solagrital pare non preoccupare l’amministrazione comunale quando in passato i sindaci hanno sfilato accanto ai lavoratori. I cittadini sono arrabbiati hanno detto i consiglieri di opposizione, le risorse ci sono ma manca la programmazione. Il sindaco ci dica cosa vuole fare. perché se non vuole fare niente è meglio che vada a casa e lasci il posto a qualcun altro, hanno concluso Perrella, Romano, Mainelli, Spina e Doganieri.
