Cambio al vertice dell’Agenzia regionale di Protezione Civile. L’avvocato Alberta De Lisio è subentrata a Riccardo Tamburro, che ha tracciato un bilancio della sua attività. “Ho trovato delle ottime professionalità – ha dichiarato – ma c’è da riorganizzare un sistema, da rivedere il bilancio, per farlo collimare con quello della Regione per il 2013 e il lavoro più grande riguarda la ricostruzione post-terremoto”.
Intanto botta e risposta tra Frattura e Iorio su alcuni punti evidenziati dal governatore nella conferenza stampa sulla Protezione Civile. Per l’attuale presidente della Regione la ricostruzione è vicina al 40%, ma l’ex governatore ha replicato sostenendo che per le opere pubbliche si è intorno al 90% e per i progetti edilizi privati ben oltre, nonostante le difficoltà. Iorio ha poi ricordato che il pacchetto di interventi di 90 milioni di cui parla Frattura sono progetti esecutivi già decretati da lui quando era commissario.
Poi l’ex governatore ha affondato sulla questione dei 218 tecnici assunti per lavorare alla ricostruzione, per i quali Frattura ha posto interrogativi su come verranno pagati, assendo già stati coperti, al 30 settembre, 5 dei 7 milioni della delibera Cipe per il personale. “Sono persone selezionate con pubblico concorso, per tre anni, la cui copertura è garantita dalla stessa delibera Cipe” ha spiegato Iorio chiedendo però di sapere quali compiti abbiano svolto in questi sei mesi di stallo amministrativo.
“Non è che qualcuno ha pensato di sostituire la funzione dei dipendenti dell’Agenzia nei Comuni e alla Regione con incarichi esterni, studi professionali privati, che moltiplicherebbero i costi della ricostruzione? – ha chiesto al presidente. Perché se così fosse – ha concluso Iorio – sarebbe molto grave”.



