Nicola Lanza di Azione Civile critica l’iniziativa del sindaco di Isernia Piero Castrataro davanti all’ospedale Veneziale.
“Le diatribe sterili tra centrodestra e centrosinistra non servono a nessuno – afferma -, tanto quanto la tenda del sindaco Castrataro, tardiva e divisiva, una farsa che non centra il tema del debito sanitario in capo ai molisani e non indica la strada di un riordino dell’intero sistema sanitario regionale”.
Lanza poi prosegue: “Un tempo avevamo un sistema sanitario pubblico tra i migliori al mondo, un modello riconosciuto e preso ad esempio. Oggi quel modello è stato smantellato. La regionalizzazione e il progressivo spostamento di risorse verso il privato hanno prodotto il disastro che tutti conosciamo. Al di là degli interessi privati,che sono tanti e ben radicati nel tempo, rimettere ordine in questo caos a prestazioni è ormai una questione di interesse nazionale. La politica territoriale ha fallito, e non per caso, ha scelto di favorire i pochi, ha consegnato ai commissari governativi la sanità molisana. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, con un sistema sanitario regionale sempre più fragile, precario, inadeguato”.




