L’ultima uscita ufficiale dell’anno solare 2025. La sfida ad una delle due corazzate della massima serie cestistica in rosa. La Molisana Magnolia Campobasso si proietta sulla tredicesima giornata della serie A1 femminile di basket e, per quello che sarà il secondo match del girone di ritorno, i #fioridacciaio andranno a sfidare in esterna, sul parquet dello storico impianto del ‘Taliercio’, la vicecapolista Reyer Venezia, formazione che – sul versante tricolore – ha perso sinora due soli match, entrambi con Schio (ossia la finale di Supercoppa ed il match di andata in campionato, ambedue nello scenario del PalaRomare, il parquet amico per le orange), dando vita anche ad un percorso di tutto rilievo in Eurolega con cinque successi su otto gare disputate sinora tra prima e seconda fase.
GRUPPO PROFONDO In attesa del ritorno di Matilde Villa, il gruppo orogranata, che può contare su di un’ex come Giuditta Nicolodi, ha ben cinque elementi bronzo con l’Italbasket rosa agli ultimi Europei (Cubaj, Fassina, Pasa, Pan e Santucci) che vanno ad aggiungersi alle statunitensi Charles ed Holmes, alla croata Dojkic e alla statunitense, ma dal passaporto polacco, Mawunga, il tutto sotto l’egida tecnica di coach Andrea Mazzon, scelto dalla federazione turca come commissario tecnico della locale nazionale in rosa.
CINQUINA DI FAMIGLIA In un rilevante incrocio di ex sono ben cinque le giocatrici rossoblù con una passata esperienza lagunare nel loro curriculum: nello specifico l’ala polacca Anna Makurat, la pivot lettone Laura Meldere, le azzurre Sara Madera e Maria Miccoli e la junior Beatrice Ceré. Che, al pari delle compagne, hanno lavorato sodo con unica sosta nel giorno di Natale per arrivare nel miglior modo possibile alla contesa.
«È una sfida dal grande fascino – spiega alla vigilia il trainer delle campobassane Mimmo Sabatelli – e al tempo stesso molto intricata ed abbiamo cercato di definire un po’ tutti i dettagli per provare a complicare loro la vita. La squadra sta bene ed ha lavorato con costanza».

FRONTE LUNGODEGENTI Sul versante delle infortunate, Laura Meldere ha aumentato la quantità e la qualità del lavoro, anche se non avrà minutaggio anche in questa circostanza. Altrettanto in ripresa, anche se non al pari della compagna di reparto, Francesca Grande. Più lungo, invece, il percorso di piena ripresa per Silvia Pastrello per cui le prime settimane del nuovo anno dovrebbero rappresentare un possibile spartiacque.
«Al di là dell’assenza di Matilde Villa – aggiunge Sabatelli – sono squadra molto profonda con qualità notevoli, come emerge nettamente sia in campionato che in Eurolega. Del resto, sono con Schio la grande favorita per puntare allo scudetto e, tra l’altro, stanno ottenendo risultati notevoli nella competizione continentale. Da parte nostra, faremo quanto nelle nostre possibilità per complicare loro la vita».
SFIDE TIRATE Del resto, lo storico delle ultime gare dimostra come le magnolie abbiano dato sempre del filo da torcere alle lagunari.
«Queste sfide sono sempre molto affascinanti. Ogni partita, però, fa storia a sé. Peraltro, rispetto all’andata, trovremo una squadra più amalgamata, che arriva da successi di rilievo tra campionato ed Europa. Sarà una partita d’impatto e cercheremo di giocarcela al meglio».
ASPETTO TATTICO In tal senso, per coach Sabatelli, sono ben chiare le priorità nel novero del piano partita. «Loro hanno tante giocatrici e tante possibili soluzioni. In ogni gara emerge una protagonista differente. Noi dovremo giocare sfruttando le nostre qualità, puntando a difendere con forza per poi proiettarci al meglio in transizione».
ASPETTI DI SUPPORTO Con palla a due fissata al canonico orario delle 18 nell’ultima domenica del 2025, il match, trasmesso in esclusiva diretta streaming sulla piattaforma Flima, il network pay della Lega Basket Femminile, sarà diretto da una terna composta dall’anconetano Marco Vita, dal trevigiano Stefano De Biase e dal partenopeo Vincenzo Agnese.



