Governo battuto due volte in Senato su un emendamento al decreto Fare sulle nuove norme per l’accesso al concorso di magistratura. Nell’aula di palazzo Madama l’esecutivo ha dato parere contrario a una proposta di modifica – presentata dalla Lega Nord e dal presidente della commissione Giustizia, Francesco Nitto Palma (Pdl) – per abolire una misura che consente l’accesso al concorso in magistratura per chi ha fatto uno stage negli uffici giudiziari. La modifica è stata approvata con 205 sì, 38 no e 6 astenuti. Subito dopo, il governo è andato sotto sulla seconda parte dell’emendamento, su cui era nuovamente contrario. I voti favorevoli sono stati 184, i contrari 61 e gli astenuti 11. Il via libera è arrivato dopo un acceso dibattito dell’Assemblea, con l’intervento trasversale dei senatori della commissione Giustizia, mentre l’Esecutivo ha proposto senza successo di riformulare la norma (già modificata in Commissione). Via libera al tetto dei 25% agli stipendi dei manager delle società pubbliche.



