Si sono ieri, giovedì 27 novembre, nell’Aula Magna “Galileo Galilei” della sede universitaria di Pesche, le votazioni per eleggere il nuovo Direttore del Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università degli Studi del Molise per il prossimo triennio 2026-2029.
Al neo-eletto, Rocco Oliveto, Professore ordinario di ingegneria del software e attualmente Vicedirettore del Dipartimento, vanno gli auguri dell’Ateneo. Al suo primo mandato, guiderà , dunque, dal prossimo 23 gennaio il Dipartimento di Bioscienze e Territorio.
Titolare degli insegnamenti di Intelligenza Artificiale nel Corso di Laurea in Informatica e di Secure Software Engineering with Deep Learning nel Corso di Laurea Magistrale in Sicurezza dei Sistemi Software, il prof. Oliveto è riconosciuto tra i principali esperti nel settore dell’ingegneria del software a livello nazionale e internazionale. Nella classifica Research.com dei migliori scienziati del settore Informatica per il 2025, è al 14° posto in Italia e al 1211° nel mondo, ricevendo così il prestigioso Computer Science Leader Award 2025.
«Sono profondamente emozionato e grato per la fiducia ampia e partecipata che mi è stata accordata – ha dichiarato il prof. Oliveto al termine dello scrutinio. Apprestarmi a guidare un Dipartimento così ricco di competenze e progettualità rappresenta per me un onore autentico e una responsabilità che sento distintamente, prima ancora che come ruolo, come servizio alla nostra comunità universitaria. Vedo realizzarsi la mia visione di un Dipartimento coeso, capace di crescere attraverso l’ascolto, il confronto e un dialogo costante tra tutte le componenti, costruendo percorsi realmente condivisi capaci non solo di produrre innovazione, ma di trasformarla in valore per il territorio, grazie al dialogo costante tra ricerca, didattica e l’intero ecosistema territoriale: comunità istituzionale e socio-economiche, enti pubblici e privati, imprese, professioni, associazioni e tutti gli attori che contribuiscono allo sviluppo del territorio.
Lavorerò per rafforzare qualità e impatto della ricerca, sostenere e modernizzare la didattica sempre più inclusiva, ampliare l’internazionalizzazione e rendere la Terza Missione sempre più riconoscibile e vicina alle esigenze delle persone. Il centro di ogni scelta saranno, per me, le persone: docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, studentesse e studenti; sono loro a favorire e rappresentare il vero motore di crescita».
Il neo-Direttore ha inoltre sottolineato il fondamentale contributo della Direttrice, prof.ssa Stefania Scippa: «Desidero rivolgere un sentito ringraziamento alla prof.ssa Stefania Scippa per il lavoro svolto con competenza, rigore e passione. La guida attenta, la disponibilità al confronto e l’impegno instancabile che dedicato al Dipartimento e all’Ateneo rappresentato una garanzia relazionale di equilibrio, visione e solidità . Ma soprattutto la ringrazio per ciò che è stata per me sul piano umano: un’amica, una guida discreta e una presenza capace di insegnarmi il valore dell’ascolto vero e della pianificazione ponderata. La sua eredità non è solo organizzativa e scientifica, ma profondamente culturale e relazionale».
Il prof. Oliveto ha poi concluso: «In questo giorno così importante per la mia vita accademica, non posso che esprimere un pensiero forte di ringraziamento al prof. Vincenzo De Felice, Preside di Facoltà quando arrivai in UniMol ventuno anni fa. In tutti questi anni ha rappresentato per me una figura di riferimento costante, capace di orientarmi con la sua saggezza, la sua esperienza e il e il suo equilibrio umano. A lui devo una parte del mio percorso di crescita professionale e del modo in cui oggi interpreto il ruolo accademico come servizio e responsabilità . Bioscienze e Territorio è un Dipartimento che cresce perché cresce la sua comunità : questa è la direzione tracciata per il futuro».
Con questo spirito, il prof. Oliveto si appresta ad assumere la guida per il prossimo triennio.




