Il feretro del direttore regionale dei Vigili del fuoco Felice Di Pardo è arrivato davanti alla cattedrale di Bojano insieme ai suoi compagni di vita e di lavoro, sulla gru che l’ha visto all’opera tante volte da giovane pompiere, in giro per l’Italia, nelle sue tante destinazioni. E sono i suoi uomini a portarlo in chiesa, tra una folla di amici, parenti, la mamma, la moglie Carola e le figlie Maria Grazia e Francesca. A dargli l’ultimo saluto anche esponenti delle forze dell’ordine, la prefetta di Campobasso, Michela Lattarulo, e il capo del corpo nazionale Eros Mannino, in rappresentanza di tutti i Vigili del fuoco.
Un uomo serio, generoso, che ha saputo dare pienezza e completezza alle cose con energia e passione, è il ricordo di don Rocco, il parroco di Bojano. “Ed è così che ora dovremo ricordarlo sempre: come un uomo che ha fatto fino il fondo con amore e dedizione il suo lavoro al servizio degli altri- ha aggiunto il cappellano dei Carabinieri, don Vincenzo Venuti- nello spirito che guida il corpo dei Vigili del fuoco, che corrono sempre in aiuto di tutti”.
Un vero amico Felice Di Pardo, con il quale sono state condivise non solo le faticose e intense giornate di lavoro, ma anche i momenti di ironia e risate, questo il ricordo toccante del dirigente generale dei Vigili, Emanuele Franculli.
A concludere la cerimonia la preghiera alla patrona santa Barbara, letta da una allieva del corpo. All’uscita dalla chiesa, il commiato collettivo dei colleghi con la voce delle sirene.



