Un ex difensore, Luciano Zauri contro un ex attaccante, Ciro Ginestra. Entrambi con una carriera da professionisti. Domenica avversari al comunale di Guidonia con un atteggiamento tattico iniziale che, nelle aspettative, potrebbe essere simile. Zauri pensa a come far male alla seconda migliore difesa del girone con soli nove gol al passivo dopo quella dell’Ascoli che, secondo alcuni commentatori, è la migliore a livello europeo con sole quattro reti subite in quattordici turni. Per il Campobasso l’ennesimo esame, ma soprattutto, una chiamata per dimostrare qual è il reale valore della squadra rossoblu.
Forlì è stata la sterzata al campionato. Guidonia potrà aiutare a dirlo concretamente. La squadra lavora anche sugli errori e sulle amnesie di cui la squadra è vittime in alcuni segmenti dell’incontro. Quello seguente al calcio di rigore del Forlì è stato l’ultimo esempio in ordine di tempo. La squalifica di Leonetti per ammonizioni reiterate costringe Zauri a un attacco quasi scontato: Bifulco potrebbe riprendersi la maglia da titolare. Padula o Magnaghi, uno dei due sarà il suo compagno in attacco.

L’impianto di base adottato dal tecnico dopo la disfatta di Arezzo appare oggi collaudato e in grado di offrire maggiori equilibri con Gala chiamato a giocare nella parte fra centrocampo e attacco per provare a dare corsa e fantasia alla squadra. Si annuncia, come a Forlì, una partita molto tattica. La squadra laziale, la seconda migliore delle neo promosse dopo il Ravenna che lo scorso anno era in D, è una formazione molto accorta e coperta. A giudicare dalla scorsa trasferta sul campo del Pesaro, i romani hanno giocato di fatto con una sola punta di ruolo, l’attaccante Gabriele Bernardotto con Tascone, l’ex centrocampista del Foggia, a supporto. Il progetto del Guidonia sulla carta è ambizioso e punta a stare nei quartieri alti della classifica, cosa che di fatto sta avvenendo.
Il Campobasso proverà con tutte le sue forze a colmare il vuoto di soli tre punti di distanza dai laziali. Il tutto con il supporto di un gran pubblico che si annuncia superiore rispetto alla capienza del settore ospiti. Pare che un nutrito gruppo di campobassani abbia già acquistato dei biglietti nella tribuna centrale. Tirando le somme, si potrebbe arrivare ad una migrazione di quasi ottocento tifosi del Campobasso al comunale di Guidonia. Per la squadra sarà quasi come giocare in casa. La bagarre del centro classifica, sempre piu’ convulsa, lascia ipotizzare cambiamenti radicali alla stessa turno dopo turno. In questo contesto, i rossoblu proveranno a ritagliarsi uno spazio dal quarto, quinto posto in giu. Ma il cammino appare lungo e complesso.



