La possibile rinuncia di ACC alla Gigafactory di Termoli conferma, secondo il consigliere regionale, Roberto Gravina, e la deputata, Chiara Appendino, del Movimento 5 Stelle, l’assenza di una strategia nazionale del Governo Meloni sull’automotive. Mentre Stellantis accelera su nuovi progetti all’estero, il piano per Termoli, annunciato nel 2021 e poi rallentato fino allo stop dello scorso anno, resta fermo nell’incertezza. I due esponenti del Movimento accusano il ministro Urso di immobilismo e il centrodestra molisano di non aver difeso il territorio. Il rischio – proseguono Gravina e Appendino -, è la perdita di un tassello fondamentale della filiera italiana delle batterie. “Se ACC confermerà la rinuncia, il Governo dovrà attivare subito misure straordinarie – concludono – e un piano alternativo per tutelare lavoratori e futuro industriale dello stabilimento di Termoli”.
M5S attacca Governo: “ACC rinuncia alla Gigafactory di Termoli, ma tutto tace”
