Torna l’iniziativa nazionale del Banco Alimentare a favore delle famiglie meno fortunate: in Molise sono 79 i punti vendita coinvolti e 1000 volontari che, contraddistinti da una pettorina arancione, consegnano una lista di alimenti consigliati, particolarmente richiesti da chi è in difficoltà, prodotti per neonati e bambini soprattutto. “Si possono donare prodotti a lunga conservazione, quelli che durante l’anno diventano di difficile reperibilità. Olio, pasta, latte, pelati, omogeneizzati, sughi pronti, riso, verdure in scatola- ha spiegato Mirko D’Amario, responsabile del Banco solidarietà di Campobasso, che ha un magazzino a Coste d’Oratino e dove è possibile fare donazioni tutto l’anno.
43 sono le organizzazioni partner di Banco Alimentare che hanno dato la loro disponibilità all’iniziativa. Gli alimenti offerti dai cittadini, vengono inscatolati e poi ridistribuiti, tramite una rete che fa capo a Banco: comuni, parrocchie e associazioni. In totale, le famiglie assistite sono sempre di più, spiega D’Amario, e spesso sono in difficoltà pur avendo un lavoro. In Molise si parla di 7000 persone, ma potrebbero essere molte di più. “L’identikit della persona in difficoltà sta cambiando. I nuovi poveri sono persone che pur avendo un lavoro non ce la fanno ad arrivare a fine mese, ad assicurare il necessario ai propri figli. Quello che noi facciamo oggi è una goccia nel mare, però è una goccia importantissima nel mare della carità”
Tra le associazioni scese in campo per la colletta c’è anche il Lions.
Anche Poste italiane ha dato il suo contributo all’iniziativa mettendo a disposizione 4 mezzi aziendali per il trasporto degli alimenti.



