Vigilia della quattordicesima giornata di campionato. Il Campobasso è atteso a Forlì, nella casa dei romagnoli che precedono i rossoblù di tre lunghezze in classifica. Ottimo l’avvio dei neo-promossi guidati da mister Alessandro Miramari, squadra che ha sorpreso per qualità di gioco e solidità. I biancorossi si schierano con il consueto 4-3-3, basato su un buon possesso palla e una manovra ordinata, e hanno saputo alternare prestazioni convincenti sia in casa che in trasferta, in linea con l’equilibrio generale del girone B. L’ultima sconfitta, subita contro la Juventus Next Gen, ha interrotto una serie di cinque risultati utili consecutivi che avevano proiettato il Forlì nei piani alti della classifica.
Sul fronte molisano, il Campobasso è chiamato a ritrovare la vittoria. Nelle ultime otto gare, Coppa Italia compresa, i lupi hanno ottenuto un solo successo — quello di Alessandria, firmato al 95’ da Gala — un bilancio che fotografa un mese e mezzo di difficoltà. In questa delicata fase della stagione serve soltanto il risultato pieno per ritrovare serenità e fiducia. Le prestazioni, le occasioni fallite e gli episodi passano ora in secondo piano: con sei gare da giocare prima della sosta, l’obiettivo è cambiare passo e dimostrare quella crescita che ancora stenta a concretizzarsi.
Mister Luciano Zauri dovrà fare ancora a meno del lungodegente Di Livio, ma ritrova Pierno in difesa e Bifulco, che si candida per una maglia da titolare al “Tullo Morgagni”. Non è escluso che l’attaccante, autore di cinque reti in campionato, possa affiancare Leonetti, con Gala nel ruolo di trequartista. Da valutare la scelta tra i pali: resta aperto il ballottaggio tra Rizzo e Tantalocchi. In difesa dovrebbero agire Papini, Lancini e Celesia, con Martina e Cristallo (al rientro dal primo minuto) sulle corsie esterne. In mediana spazio a Gargiulo e Brunet, ma non è da escludere un assetto più prudente, con Cerretelli pronto a subentrare per rinforzare il centrocampo anche a gara in corso, eventualmente sacrificando un uomo offensivo.
Obiettivo: ripartire. A Forlì serviranno compattezza, concentrazione e concretezza. Il Campobasso ha qualità e valori per risalire la classifica, ma ora è il momento dei fatti. La squadra sa di avere i mezzi per cambiare rotta: domani conta solo vincere, per ritrovare fiducia e riportare entusiasmo tra i tifosi rossoblù.
