
Il nome “Fred”, per i molisani e soprattutto per i campobassani, evoca una sola figura: Alfredo Antonio Carlo Bongusto, per tutti semplicemente Alfrè. Un artista elegante e raffinato, partito da Via Marconi “alla conquista di un pezzo di mondo”, diventato simbolo di una stagione irripetibile della musica italiana. Avrebbe compiuto 90 anni il 6 aprile 2025, ma il destino decise diversamente quell’ 8 novembre del 2019, quando la sua voce si spense lasciando un’eredità musicale e affettiva senza tempo. Come scriveva Michele Colitti su Il Bene Comune: “Meriterebbe (e avrebbe meritato) ben altri onori Bongusto”. Un riconoscimento che oggi, a distanza di anni, la sua città natale vuole tributargli con un grande evento commemorativo.
Un omaggio in musica e parole
L’Inner Wheel Club di Campobasso, giovane ma già attivissima realtà impegnata nel sociale, insieme al Rotary Club di Campobasso, da settant’anni punto di riferimento culturale sul territorio, promuovono “FRED PER SEMPRE”, una serata musicale dedicata al crooner che fece sognare l’Italia. L’evento si terrà presso il Teatro Savoia di Campobasso, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa, con l’obiettivo di far rivivere un’atmosfera emozionante e sofisticata attraverso le canzoni più amate di Fred Bongusto, reinterpretate in chiave jazz dal talentuoso Angelo Trane. Tra un brano e l’altro, la presentatrice Daniela Terreri, molisana d’origine, guiderà il pubblico in un viaggio tra aneddoti, curiosità e ricordi legati alla carriera e alla vita di Fred, restituendo l’affresco di una stagione musicale che ha segnato gli anni ’60 e ’70. Interverrà inoltre Antonello Carozza, promotore di analoghe iniziative artistiche, con un contributo video realizzato insieme al fratello Tiziano, in omaggio all’indimenticabile interprete di “Una rotonda sul mare”.
Il legame con Campobasso
Fred Bongusto non rinnegò mai le sue origini. Come scriveva il giornalista Giuseppe Tabasso – autore della più completa biografia dell’artista – “Campobasso sta a Fred Bongusto come Bologna a Lucio Dalla, Genova a Fabrizio De André o Mina a Cremona”. E quando gli fu chiesto se quel “Molise puozz’esse’ accise” fosse una dichiarazione di guerra, rispose stupito: “Ma come si fa ad essere in guerra con la tua città? Il Molise mi ha insegnato tutto, anche quella cosa speciale che si chiama malinconia.”
Musica, solidarietà e memoria
Nel pieno spirito rotariano e innerino di “servire al di sopra di ogni interesse personale”, il ricavato della serata sarà devoluto in parte all’ANFFAS di Campobasso (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e in parte destinato alla realizzazione di un murales dedicato all’artista, presso la sua abitazione d’origine, nei pressi dell’ex Mercato Coperto. Un segno tangibile dell’amore di Campobasso per il suo cittadino più illustre: Fred per sempre.


