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mercoledì, Novembre 5, 2025

PNRR, dopo l’incontro a Palazzo Vitale la Cgil commenta: “Miracolo molisano”

AttualitàPNRR, dopo l'incontro a Palazzo Vitale la Cgil commenta: "Miracolo molisano"

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Cgil Molise su incontro in Regione sul PNRR

“Si è tenuto ieri a Campobasso presso Palazzo Vitale – sede della Giunta Regionale del
Molise – un incontro organizzato per riflettere sullo stato di avanzamento del PNRR (Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza) al quale hanno partecipato, oltre a pezzi del
partenariato sociale, il Presidente della Regione Molise Francesco Roberti e il Consigliere
delegato alla gestione dei fondi Michele Iorio.
La CGIL Abruzzo – Molise, proprio nei giorni scorsi, nell’ambito di una campagna
nazionale mirata a sollecitare i diversi territori e in particolare i soggetti attuatori a valutare
temporalmente la realizzazione degli impegni di spesa e di quanto realizzato in base alle
articolate missioni del PNRR, aveva lanciato un campanello d’allarme rispetto ai dati
ufficiali (soprattutto sulla missione 6 – Salute) reperibili sulla piattaforma unica di
monitoraggio, rendicontazione e controllo denominata ReGiS utilizzata da Amministrazioni
centrali e locali e altri soggetti attuatori per registrare e tracciare l’avanzamento dei
progetti, le spese sostenute e per adempiere agli obblighi normativi e di controllo del
Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Bene ricordare che la piattaforma ReGiS
serve anche a inserire i dati anagrafici dei progetti, registrare le spese e trasmettere
i rendiconti per ottenere il rimborso. Inoltre, la stessa piattaforma è uno strumento
che dovrebbe assicurare trasparenza, tracciabilità e una corretta gestione delle
risorse del PNRR (anche alla luce delle preoccupazioni lanciate dalla Guardia di Finanza
e dalle Forze dell’Ordine per il rischio di infiltrazioni malavitose nella complessa gestione
dell’affidamento appalti), garantendo il rispetto delle scadenze e delle procedure. Nel
corso dell’incontro di ieri ci è stato comunicato che la piattaforma ReGiS, per ragioni da
approfondire, contiene dati non aggiornati che fanno sballare di diversi punti le percentuali
attuative dei progetti e quindi, la prima considerazione da fare rispetto alle sbandierate e
propagandate efficienze dei sistemi che attraversano l’informazione governativa è che la
piattaforma evidentemente fa parte di una delle tante cose di questo Paese che NON
FUN-ZIO-NA-NO nonostante sia costata quasi 500 milioni di euro. Inoltre, se è vero come
è vero che il Partenariato sociale deve avere un ruolo reale nella programmazione e
nella destinazione dei fondi sarebbe forse utile (anche per evitare la circolazione di
informazioni che dovrebbero essere ufficiali ma che evidentemente non lo sono), che le
riunioni delle diverse cabine di regia come quella di ieri dedicate alla programmazione
strategica e complessiva del territorio, diventassero strutturali per assumere le
caratteristiche di un metodo di lavoro condiviso tra Regione e Parti Sociali. Detto
questo, abbiamo appreso con piacere che la struttura politico-amministrativa molisana in
soli tre mesi (agosto compreso !) ha compiuto un vero e proprio miracolo passando
dall’ultima posizione di alcune classifiche relative a spese di fondi PNRR addirittura a
primeggiare nello stato di avanzamento di programmazione e lavoro con un ottimismo non
consueto per questa Regione che ha portato i massimi vertici istituzionali ad affermare che
saranno completati tutti gli interventi entro il 30 giugno 2026” così come richiesto in
origine dagli standard europei. In soli tre mesi abbiamo fatto quello che non si era fatto in
quattro anni (!!!) e, continuando così, nei prossimi otto mesi assisteremo – sempre nelle
intenzioni comunicate dai decisori politici locali- a un repentino e prospero
RISORGIMENTO MOLISANO. Sempre nell’incontro di ieri abbiamo commentato, non
senza qualche punta di ilarità, che grazie al PNRR abbiamo i treni ma ancora non
abbiamo binari e stazioni ferroviarie degne di questo nome e tra le altre cose abbiamo
espresso preoccupazione rispetto alla non auspicabile circostanza che potrebbe vedere
realizzati i contenitori per l’offerta sanitaria senza avere professionalità pronte a renderli
operativi. In questa direzione abbiamo, questo si, sottolineato con soddisfazione la
rinnovata e intensificata collaborazione recentemente sottoscritta con l’università del
Molise che sicuramente potrebbe portare benefici all’intero sistema. La CGIL Abruzzo
Molise auspica che le rassicurazioni espresse nel corso dell’incontro di ieri possano avere
riscontri ed effetti concreti per dare risposte e sostenere lo spirito originario del PNRR che
parlava di far crescere l’economia territoriale, accelerare la transizione verso un’economia più
verde e digitale, promuovere le energie rinnovabili modernizzare la Pubblica Amministrazione e il
sistema produttivo, ridurre i divari storici del Paese, investendo nelle giovani generazioni,
promuovendo la parità di genere e colmando il divario tra Nord e Sud… La CGIL resterà
disponibile a qualsiasi momento di confronto su questi temi e su quelli che riguardano il
futuro dei nostri territori e dell’intera popolazione molisana che in realtà ancora non
percepisce i benefici derivanti da tante risorse economiche e da tanto conclamato lavoro.
La CGIL valuterà con attenzione i prossimi step di avanzamento del PNRR affinché
le risorse messe a disposizione vengano ben spese al fine di dare prospettive di
sviluppo e di miglioramento sia dei servizi sanitari che del welfare della nostra
regione.”

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