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martedì, Novembre 4, 2025

Calcio, Serie C, Campobasso fiducia limitata a Zauri. Venerdì si torna in campo

EvidenzaCalcio, Serie C, Campobasso fiducia limitata a Zauri. Venerdì si torna in campo

Fiducia confermata a Zauri dopo un incontro tra il presidente Rizzetta, l’allenatore e i giocatori. Nonostante la pesante sconfitta di Arezzo, le parole del presidente prima della partita e alcune insoddisfazioni manifestate avevano fatto pensare a un possibile cambio di rotta da parte della proprietà americana. Tuttavia, la decisione è stata quella di mantenere Zauri al suo posto, con l’obiettivo di vincere e, possibilmente, convincere nella gara di venerdì contro la Sambenedettese. Un vero e proprio esame per il tecnico abruzzese, che dovrà ora cambiare passo. Un voto di fiducia “a scadenza” è, di per sé, un segnale che non c’è piena convinzione. La proprietà, infatti, dovrà decidere se continuare a credere in Zauri, scelto personalmente da Rizzetta, o se cambiare strada a prescindere dai risultati immediati. Se l’obiettivo rimane la qualificazione ai play-off – su cui varrebbe la pena aprire una parentesi a parte – il Campobasso è ancora in linea con tale traguardo. La “prova del nove” non ha funzionato lo scorso anno con Braglia, per citarne un esempio concreto, esonerato dopo il pareggio casalingo con il Gubbio, nonostante una buona prestazione della squadra. E sappiamo bene che, dopo di lui, il cambio con Prosperi non ha dato i frutti sperati. Ci auguriamo che questa volta sia il contrario.

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Ciò che chiediamo ora è che la proprietà e Zauri abbiano idee chiare, in un senso o nell’altro. Servono decisioni rapide e nette, anche nella conferma della fiducia al tecnico. Per quanto riguarda Zauri, sarebbe ora di fare scelte più equilibrate: basta con il 4-3-3, che ha mostrato troppe lacune, in particolare in mezzo al campo, dove il Campobasso soffre enormemente. Non è un caso che la squadra abbia trovato qualche risultato positivo quando il tecnico ha cambiato modulo, come il 4-5-1 contro l’Alessandria, che ha portato la vittoria grazie a un fortunato cross di Gala al 95’, o il 3-5-2 contro il Rimini, che ha comunque fruttato un punto, pur non accolto nel migliore dei modi.

La sconfitta di Arezzo, però, ha messo in evidenza la responsabilità di Zauri, che ha scelto una strategia imprudente  contro una squadra decisamente più forte, consegnando la squadra nelle mani degli avversari. Ora, in queste situazioni, quando la terra sotto i piedi manca, è fondamentale concentrarsi e ripartire dalle cose semplici: evitare innanzitutto di subire gol, per non incorrere in un altro pericoloso calo morale.

Concludendo con un altro proverbio, “Homo faber fortunae suae”: l’uomo è artefice del proprio destino. Zauri, ora, è chiamato a cambiare marcia. Se riuscirà a farlo, lo auguriamo, altrimenti la sua esperienza al Campobasso potrebbe concludersi prima del previsto. Venerdì sera, al Molinari, sarà una vera e propria “prova di verità” contro la Sambenedettese, squadra reduce da tre sconfitte consecutive.

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