Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale hanno individuato quattro lavoratrici irregolari in un locale di Termoli. Le donne erano impiegate “in nero”, senza alcuna comunicazione preventiva al momento dell’assunzione, come previsto dalla normativa di settore. Al datore di lavoro è stata comminata la sanzione amministrativa prevista, fino a 9.000 euro per ciascun lavoratore irregolare. Nel corso del 2025, in provincia, sono stati scoperti complessivamente 18 lavoratori in nero e segnalati 12 datori di lavoro per impiego di manodopera irregolare. Il lavoro sommerso rappresenta un grave problema per l’economia locale e nazionale: sottrae risorse all’Erario, espone i lavoratori a sfruttamento e crea concorrenza sleale, danneggiando le imprese che operano in modo regolare. L’attività delle Fiamme Gialle prosegue con controlli mirati per garantire legalità e tutela dei diritti dei lavoratori.


