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mercoledì, Ottobre 22, 2025

Rete Ictus, medici e personale del Cardarelli chiedono l’attivazione dei servizi di Radiologia Interventistica e Neuroradiologia

AttualitàRete Ictus, medici e personale del Cardarelli chiedono l'attivazione dei servizi di Radiologia Interventistica e Neuroradiologia

Le cronaca ormai quotidiana che da conto delle vicende afferenti alla Sanità molisana, registra nelle ultime ore l’iniziativa assunta dai medici e dal personale in servizio presso l’ospedale di Campobasso. L’iniziativa, sottoscritta da numerosi firmatari, è finalizzata alla attivazione presso il nosocomio del capoluogo dei servizi di Radiologia Interventistica e Neuroradiologia. Si tratta, nell’ambito della nuova rete rete regionale per il trattamento dell’Ictus, di quei servizi necessari a rendere il Cardarelli effettivamente una Stroke Unit di II livello cosè come previsto dalla rete approntato dalla struttura commissariale. Partendo proprio da questo, i firmatari ringraziano Bonamico e Di Giacomo per aver individuato nell’Ospedale Cardarelli il punto di riferimento regionale per il trattamento dell’Ictus. Nelle more, ovvero in attesa che il Cardarelli per strutture, servizi, mezzi e personale, si strutturi come presidio non solo principale sulla carta ma effettivo di secondo livello, il centro di riferimento al momento è l’istituto Neuromed.

La lettera, quindi, è un sollecito inviato al Presidente della Regione, Roberti, al direttore generale dell’Asrem, Di Santo, e ai vertici dell’azienda, nonché per conoscenza ai commissari Bonamico e Di Giacomo, ai consiglieri regionali, alla Sindaca di Campobasso, Forte, e ai consiglieri comunali del capoluogo. Chiedono, medici e personale, un incontro urgente con i soggetti interessati al fine di illustrare le proposte che essi hanno già elaborato. Chiamata in causa, sulla questione interviene la sindaca Forte e insieme a lei l’assessore alla sanità del capoluogo, Marcheggiani. La prima cittadina si dichiara favorevole all’iniziativa e disponibile all’apertura in comune di un tavolo tecnico di mediazione con tutte le parti interessate. Resta, sullo sfondo della vicenda, la necessità di dotarsi, insieme ai servizi, anche del personale medico necessario alla gestione di entrambe le attività specialistiche.

Va registrata infine, sempre sul fronte sanitario, una dichiarazione del Sub Commissario Di Giacomo, in relazione all’audizione di lunedì scorso in Consiglio regionale. “Sostenere che i commissari non hanno dato risposte – dice Di Giacomo – è falso. Esiste la registrazione della seduta che, appena sbobinata, sarà pubblicata in modo che i cittadini potranno farsi una idea su chi mente”.

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