E’ finito in Parlamento il caso delle fermate degli autobus non a norma”. Sull’argomento la capogruppo del Pd in Consiglio regionale Micaela Fanelli ha diffuso una nota. Ecco il testo: “Fermate degli autobus non a norma. Un problema mai veramente affrontato, mai risolto e, come molti altri in Molise, caduto nel dimenticatoio politico del centrodestra. A Campobasso, come a Roma. Una questione a dir poco “surreale” e pericolosa per l’utenza, che negli scorsi mesi ha visto gli autisti del trasporto pubblico locale, capri espiatori incolpevoli, oggetto di minacce e di sanzioni disciplinari da parte di alcune aziende concessionarie, ingiustamente accusati di interruzione di pubblico servizio per non aver effettuato alcune fermate non a norma, previste dai registri di servizio, soprattutto lungo la strada statale 647. Oggetto di numerosi nostri interventi e atti presentati in Consiglio regionale, abbiamo portato il caso anche all’attenzione anche del Parlamento, grazie al Deputato Pd Andrea Casu, vice presidente della Commissione trasporti della Camera, il quale – insieme al responsabile coesione territoriale, Sud e aree interne della segreteria nazionale PD Marco Sarracino e ai deputati dem Barbagallo, Ghio e Simiani – ha raccolto il mio appello e interrogato il Governo nazionale, senza però ottenere risposte soddisfacenti, né tantomeno impegni concreti da parte del Ministero dei Trasporti e della Regione Molise (in allegato la nota del MIT). “Restiamo sconcertati dalla burocratica risposta del Governo alla nostra interrogazione sulle fermate fuorilegge del trasporto pubblico in Molise, in spregio al Codice della Strada e alla sicurezza di passeggeri e lavoratori – ha dichiarato Andrea Casu alle agenzie di stampa nazionali – A distanza di 8 mesi da quando avevamo depositato il testo, non solo vengono confermate tutte le preoccupazioni che avevamo denunciato a livello nazionale e locale, grazie a una interpellanza del gruppo consiliare del partito democratico del Molise, ma non viene nemmeno indicata la data in cui potranno essere completati tutti gli interventi urgenti di messa in sicurezza indispensabili. E inoltre nemmeno una parola viene spesa per manifestare vicinanza e sostegno concreto agli autisti che vivono il paradosso di dover effettuare fermate che non dovrebbero nemmeno esistere rischiando così anche sanzioni, pesanti multe e decurtazioni di punti sulla patente. Nessuna “comprovata utilità pubblica”, per usare le parole scelte oggi dal rappresentante del Governo, può giustificare scelte che continuano ogni giorno a mettere a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori. Il Pd continuerà unito, in Molise e a Roma, a sostenere la coraggiosa denuncia delle forze sindacali e chiedere al Governo di intervenire per sanare immediatamente questa gravissima situazione – conclude il deputato del Partito Democratico – il diritto alla sicurezza non può continuare a essere calpestato in questo modo dall’indifferenza di chi finge di non cogliere la gravità del problema che stiamo denunciando”. Questa la dura replica di Andrea Casu, che facciamo totalmente nostra, soprattutto nella parte in cui il Ministero delle Infrastrutture, ‘candidamente’, ammette l’esistenza delle fermate fuorilegge in Molise, ma, come ci hanno tristemente abituati sia il Governo nazionale, che quello regionale, promette impegno e attenzione che tutti, loro compresi, sanno resteranno lettera morta. Torniamo, dunque, a sollecitare la Giunta e l’Assessore regionale ai Trasporti ad illustrare in Consiglio il “piano organico di interventi” citato dal Mit, di cui in passato è stata data notizia in Consiglio, ma senza mai illustrare tempi e fonti di finanziamento, con cronoprogramma di impegno dei lavori puntuali per ogni stallo da realizzare. Inoltre, auspichiamo che venga aggiornata l’Aula anche sulle “nuove interlocuzioni che la Regione ha avviato con gli enti proprietari delle strade, per l’individuazione di ulteriori soluzioni tecniche che consentano di completare il programma di adeguamento e messa in sicurezza delle fermate esistenti, nonché la realizzazione di nuove aree di fermata e sosta”. A tal fine, qualora non si attiverà l’esecutivo, torneremo a spronare come gruppo del PD. Ringraziando ancora una volta il Deputato Andrea Casu, a testimonianza dell’attenzione che il Partito Democratico nazionale ha verso la nostra regione e i nostri tanti, troppi problemi, noi, a differenza del centrodestra, non faremo finta di nulla e non illuderemo i molisani, continuando a pretendere atti e fatti dalla “filiera istituzionale delle destre”, finora dimostrata più che mai inconcludente”.