In 50 anni sono 144 i corsi che una delle scuole allievi Carabinieri più quotate d’Italia ha tenuto. Quest’anno ha celebrato il mezzo secolo di vita quella che ha sede nella Caserma Frate di Campobasso. E hanno giurato i 548 ragazzi del 144esimo corso, di cui 126 ragazze, ala presenza del Comandante di tutte le scuole allievi Carabinieri d’Italia, il generale Giuseppe La Gala.
Ha voluto ricordare, come ha fatto anche il comandate della scuola allievi di Campobasso, il colonnello Bruno Capece, i tre carabinieri morti nell’esplosione nel veronese. Tutte in piedi le autorità politiche, religiose e istituzionali presenti.
Agli allievi che hanno giurato anche l’augurio del nuovo comandante della Legione Abruzzo-Molise generale Gianluca Feroce. “Sono linfa nuova, apportatori di novità in un mondo che cambia, ma ragazzi che conservano i valori dell’Arma, intatti da sempre” ha detto.
L’emozione dei nuovi carabinieri quando dai famigliari e dalle autorità hanno ricevuto gli alamari, appuntati sulla divisa. Un lo giuro convinto quello gridato nella piazza d’Armi della Caserma Frate di Campobasso
Per celebrare il 50esimo dell’istituzione della scuola allievi Carabinieri di Campobasso, suggestivo il concerto al Teatro Savoia della Banda dell’Arma diretta dal Colonnello Massimo Martinelli, con musiche coinvolgenti
Il Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, ha preso parte anch’egli alla celebrazione per il 50° anniversario dell’istituzione della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso, alla contestuale cerimonia di conferimento degli “Alamari” e del “Giuramento Solenne” degli Allievi Carabinieri del 144° corso, intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare Lorenzo Gennari.
Roberti ha voluto ricordare quanto avvenuto poche ore prima in provincia di Verona: il sacrificio dei tre Carabinieri caduti a seguito dell’esplosione di un casolare a Castel D’Azzano, nel corso di un’operazione congiunta delle forze di polizia, che ha visto anche il ferimento di 15 persone tra militari dell’Arma, poliziotti e vigili del fuoco.
“Oggi è ai tre Carabinieri deceduti in servizio e alle loro famiglie che va il mio pensiero – ha affermato il Presidente Francesco Roberti – Mi auguro, inoltre, che i 15 feriti possano riprendere presto le loro normali attività e il loro indispensabile servizio allo Stato. A loro, e a tutti coloro che sono quotidianamente impegnati per la sicurezza dei cittadini, va la nostra più profonda gratitudine”.
“La stessa riconoscenza – ha proseguito il Presidente Roberti – la dobbiamo alla Scuola Allievi Carabinieri del Molise, che in 50 anni ha formato intere generazioni di Carabinieri, donne e uomini che hanno prestato e prestano servizio in tutto il Paese. La Scuola Allievi Carabinieri del Molise, tra l’altro, ha un legame storico con la città di Campobasso e con l’intera comunità molisana”.
“La Scuola Allievi del capoluogo – ha sottolineato ancora Roberti – rappresenta un presidio di legalità, formazione e valori. Il Molise è orgoglioso di ospitare una realtà che contribuisce in modo così rilevante alla crescita umana e professionale dei futuri Carabinieri, autentici servitori dello Stato. A tutti coloro che hanno giurato questa mattina auguro un radioso futuro professionale al servizio della Patria”.