Potrebbe essere aperto il cellulare di Francesca Ercolini, la giudice di 51 anni di Campobasso trovata senza vita nella sua casa di Pesaro, il 26 dicembre 2022, dal marito e dal loro figlio adolescente. Giovedì 23 ottobre un esperto verrà incaricato di sbloccare – grazie a un software aggiornato – l’Iphone bianco della donna e di copiarne il contenuto.
La morte di Francesca Ercolini è stata subito archiviata come suicidio: fu trovata con un foulard annodato alla ringhiera di un ballatoio nel suo appartamento.
Ma sul caso sono ora in corso diverse indagini della Procura dell’Aquila, competente per fatti che coinvolgano magistrati marchigiani.
Nella casa in viale Zara, due carabinieri del Ris di Roma hanno svolto un esperimento giudiziale di sei ore per ricostruire la scena del decesso e del ritrovamento.
Un accertamento nell’ambito di una delle inchieste aquilane, quella che ipotizza – a vario titolo – i reati di depistaggio, falso ideologico e violazione del segreto istruttorio nei confronti di sei persone: il marito della giudice, il medico legale della prima autopsia ed esponenti delle forze dell’ordine.
C’è attesa per la relazione dal Policlinico Umberto I di Roma del professor Vittorio Fineschi, cui è stata affidata la nuova autopsia sul corpo della donna, riesumato lo scorso giugno.
