Format vincente non si cambia. La terza edizione di Sabato al Borgo a Campobasso, che ha incontrato finora il gradimento della città o buona parte di essa, torna nella stessa veste la sera dell’11 ottobre. Concerti, karaoke, gastronomia, spettacoli di strada, giochi per grandi e bambini e tanto altro per riportare nella parte storica della città, tra le 17 e le 24, i campobassani e non solo per una serata di festa , allegria e condivisione. La presentazione a Palazzo san Giorgio.
“Sabato al Borgo è qualcosa che si espande e prova a coinvolgere sempre più persone- ha commentato l’assessore al Commercio Giose Trivisonno- E’ una festa e come tale va presa. Non ha lo scopo di risolvere i problemi del centro storico, ma comunque è un modo per accendere una luce nella parte storica della città che si sente a volte isolata. Stiamo comunque lavorando su molte altre iniziative, che presenteremo prossimamente. Al momento, quello che diciamo ai campobassani e a tutti quelli che vorranno partecipare alla serata, godiamoci la festa, perché questo è. Una serata di divertimento, con karaoke, concerti del Conservatorio e dj set, la Polifonica Monforte, giochi da tavolo, artigianato, arte, mostre di pittura. Insomma, ce n’é per tutti i gusti”, ha sottolineato Trivisonno.
Sabato al Borgo non è quindi la soluzione dei tanti problemi del centro storico- sui quali si sta comunque lavorando, hanno ribadito tutti gli intervenuti alla conferenza stampa, ma un modo per riportare la gente nei vicoli e socializzare. “ Gli stili di vita sono cambiati- ha spiegato l’assessore alla Cultura Adele Fraracci- Siamo in una società troppo social, vengono meno le relazioni vere tra le persone. Sabato al Borgo è anche socialità, gente che si incontra e parla e sta insieme”.
Chi ha organizzato e ha dato la propria adesione alla serata ci ha messo impegno e cuore, ora la differenza la faranno i cittadini. “Ci aspettiamo un sold out come nelle precedenti edizioni- ha commentato la sindaca, Marialuisa Forte- Ci aspettiamo che i campobassani partecipino, ma non solo. Tutti quelli che vorranno venire saranno i benvenuti”.