Una nuova tecnica contro il dolore e gli spasmi nella sclerosi multipla arriva dall’istituto Neuromed di Pozzilli.
Lo studio condotto dai ricercatori descrive il caso di una paziente sulla quale viene usata la radiofrequenza pulsata: una procedura di neuromodulazione che si avvale di impulsi elettrici a bassa intensità per ridurre il dolore senza danneggiare i nervi sensoriali.
Nel caso riportato, l’intervento ha prodotto un miglioramento della qualità del sonno, una riduzione del dolore del 60% e una minore frequenza degli spasmi.
“La radiofrequenza pulsata – spiega Luigi Di Lorenzo del Centro di Medicina del Dolore del Neuromed – ha portato un beneficio clinico percepito come superiore rispetto ai trattamenti precedenti, con un profilo di tollerabilità molto favorevole”.
Lo studio sottolinea così l’importanza di affiancare approcci innovativi e mini-invasivi alle terapie già disponibili, aprendo scenari di ricerca che potranno tradursi in percorsi personalizzati per i pazienti con sclerosi multipla.
“È un risultato molto incoraggiante – dice Carmine D’Avanzo, Responsabile dell’Unità di Riabilitazione Neurologica dell’Istituto di Pozzilli – che ci ha permesso di considerare sintomi diversi come parte di uno stesso quadro, portandoci a considerare strategie più mirate”.