Massima attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici e un fascicolo digitale di ogni immobile.
Sono gli aspetti salienti della nuova legge Sismica approvata in consiglio regionale che riordina le funzioni di vigilanza e di controllo sulle costruzioni che sorgono in zone a rischio.
L’obiettivo principale della legge è quello della tutela dell’incolumità dei cittadini in un territorio ad elevata sismicità com’è quello del Molise.
Il provvedimento, di iniziativa del presidente della terza commissione consiliare, Roberto Di Baggio, è frutto di una collaborazione tra tecnici e ordini professionali che più volte sono stati sentiti in audizione a palazzo D’Aimmo, al termine delle quali è stato redatto il testo, poi approvato in aula.
E’ stato fatto un enorme passo in avanti, ha commentato Di Baggio, sia per quanto riguarda la legislazione sia perchè viene messo a disposizione della regione uno strumento indispensabile per la disciplina delle procedure edilizie sotto l’aspetto sismico.
Massima sicurezza, dunque, e minore burocrazia sono un segnale politico forte nell’accelerazione degli investimenti. Un tema sempre attuale, non solo per il terremoto più recente in Molise, quello del 2018, ma anche in ottica del completamento della ricostruzione del sisma del 2002.
Solo qualche settimana fa, l’agenzia della ricostruzione d’accordo con il governo nazionale, ha concesso la proroga di un anno per portare a termine i circa 200 cantieri ancora aperti nel cratere sismico di 23 anni fa.
Sul tema della sicurezza scolastica, i dati sono comunque confortanti. Il Molise è infatti considerata la regione più virtuosa per lavori portati a termine per adeguare le scuole alle norme antisismiche.