Non c’è più pace per le campagne di Guglionesi. Da metà settembre una raffica di furti sta mettendo in allarme agricoltori e residenti delle contrade più isolate, dove l’oscurità e la scarsa sorveglianza giocano a favore dei malintenzionati.
Ogni settimana, puntuali come un copione già scritto, ignoti si aggirano nelle strade secondarie, colpendo aziende agricole e abitazioni di campagna. Il bottino? Trattori, attrezzature da lavoro, ma anche prodotti per la casa come pasta, olio, aceto, farina e persino detersivi. Un’escalation preoccupante che sta lasciando dietro di sé danni, paura e un crescente senso di impotenza.
Due colpi, fortunatamente, non sono andati a segno del tutto: un trattore è stato rinvenuto abbandonato a Nuova Cliternia, probabilmente in panne, e un altro ritrovato nei pressi del cimitero di Guglionesi, prima che potesse essere portato via.
Nell’ultima settimana i ladri hanno cambiato obiettivo: nella notte tra lunedì e martedì scorsi hanno tranciato e rubato cavi elettrici dai tralicci Enel, prima lungo la salita dei gemelli De Curtis e poi, la notte seguente, nel tratto verso la chiesetta sconsacrata di Sant’Isidoro, in contrada San Vito Cettelle, sulla Bifernina.
È un fenomeno che preoccupa. Chiesti più controlli ma anche la collaborazione dei cittadini: segnalare auto o movimenti sospetti può fare la differenza.
