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sabato, Ottobre 4, 2025

Basket, A1, la Molisana Magnolia, si alza il sipario: rossoblù in campo contro il Brixia. Domani Opening Day a Brescia

EvidenzaBasket, A1, la Molisana Magnolia, si alza il sipario: rossoblù in campo contro il Brixia. Domani Opening Day a Brescia

Il via alla regular season nel torneo cestistico di Serie A1 femminile. Il secondo match ufficiale per i #fioridacciaio. Chiuso il capitolo della Supercoppa a Schio, La Molisana Magnolia Campobasso viaggia nuovamente verso il Nord per raggiungere Brescia laddove, nel weekend sul parquet del PalaLeonessa, ci sarà spazio per l’Opening Day, il primo turno della kermesse cestistica in rosa che vedrà le rossoblù protagoniste nel quarto match del turno – il primo domenicale fissato per le ore 16 – andando ad affrontare le padrone di casa del Brixia.

SETTIMANA PROFICUA Chiamate a recuperare qualche piccolo ritardo accumulato, le molisane hanno lavorato sodo in quest’ultima settimana.

«È stato un ciclo di lavoro proficuo – concorda Sabatelli – perché abbiamo potuto lavorare quasi sempre al completo, cercando di limare un po’ di dettagli. Sono molto soddisfatto di quanto fatto anche perché abbiamo incrementato il lavoro specifico sia sugli aspetti difensivi che su quelli offensivi nella consapevolezza che occorre accelerare il passo e che, con tanti impegni dietro l’angolo, sarebbe stato necessario forzare i tempi».

CAPITOLO PASTRELLO Un ulteriore arcobaleno sotto il cielo delle magnolie è quello legato all’ala Silvia Pastrello che ha lavorato sempre più a stretto contatto con le compagne con tanto di contatti fisici nella doppia seduta del venerdì.

«Siamo in dirittura d’arrivo in quello che è il suo percorso di riabilitazione – spiega il coach – e siamo felici di questo, anche perché le sue qualità sono importanti nel nostro disegno complessivo. Nel suo caso siamo forse anche in anticipo di qualche giorno rispetto ai tempi ideali che ci eravamo dati».

BACK TO BACK L’appuntamento bresciano, tra l’altro, rappresenterà il primo di tre confronti in otto giorni per le magnolie, che giovedì alle 18 saranno a Zagabria in Croazia per la prima nel girone A di prima fase di Eurocup e 72 ore dopo riceveranno all’Arena la Reyer Venezia per la prima interna della nuova stagione.

«Siamo consapevoli che, con le coppe di mezzo, sarà un calendario intenso in questa prima fase, ma sono sereno perché in allenamento, ma anche in partita, le più piccole lavorano sodo e scalpitano per ritagliarsi spazio, il che, nel corso delle varie gare, potrà consentirmi di gestire le situazioni a livello di minutaggi individuali».

 

BRESCIA IN VISTA Ora come ora, però, tutte le attenzioni sono necessariamente sul Brixia Brescia. Un team, quello affidato alle cure tecniche di coach Stefano Zanardi, che ha anche nel proprio roster una ex rossoblù come Anna Togliani, cinque esterne millennial di assoluta prospettiva come la figlia d’arte Bongiorno e ancora Aghilarre, Frustaci, Scalvini e Crippa ed un poker di straniere che proverà a mettersi in mostra con in testa la guardia boema Velichova e le due pivot, la statunitense Richard e la polacca Winkowska, senza dimenticare l’ala brasiliana Delboni Da Silva.

«Il loro è un team – precisa coach Sabatelli – che fa dell’aggressività e della velocità la propria chiave ed il punto di forza con la volontà di dar fastidio a tutte le altre formazioni. Siamo consapevoli di questo e, in tal senso, cercheremo di avere la prontezza di contrapporre tutti i mezzi necessari per portare il successo dalla nostra».

VOGLIA DI FARE Peraltro, anche da un punto di vista strettamente motivazionale, le campobassane mostrano la volontà di chi «vuol provare a far bene sino in fondo, sapendo che ci saranno tanti aspetti da sistemare e che dovremo fare i conti con diverse difficoltà nella consapevolezza che non sarà semplice ripetere quanto ottenuto nell’ultimo periodo».

Con certezza, però, le attenzioni delle magnolie non andranno in alcun modo in prospettiva «perché adesso l’unica priorità è legata a Brescia», sentenzia Sabatelli.

Cui non dispiacerebbe – in un weekend che lo vedrà sotto i riflettori sabato sera in occasione della serata di gala per gli Oscar Lbf in cui riceverà il premio quale miglior tecnico dell’A1 nell’ultima stagione – poter ricevere un’ulteriore regalo, il giorno dopo, dalle proprie giocatrici.

«Senza mezzi termini rappresenterebbe l’omaggio più gradito – conferma – anche perché partire al meglio sarebbe rilevante e darebbe ulteriore lustro ad un riconoscimento che sono davvero felicissimo di ricevere».

Così come, indirettamente, un premio al lavoro fatto dal tecnico e dal club del capoluogo di regione arriva anche da RaiSport, il broadcaster ufficiale della massima serie cestistica in rosa, che, per la sua seconda gara dell’anno, ha scelto la gara tra i #fioridacciaio e Derthona del prossimo 19 ottobre con palla a due posticipata alle ore 20.45.

«Indubbiamente ci fa piacere che la nostra gara sia trasmessa in televisione ed è un ulteriore stimolo per una realtà come la nostrache prova a dare risalto ad un territorio chiamato a combattere quotidianamente contro l’aspetto della marginalità».

PIANO PARTITA Pensieri futuribili che, però, nelle considerazioni di coach Sabatelli lasciano ben presto spazio al ‘qui ed ora’ e, nello specifico, a come affrontare al meglio Brescia.

«La loro è una squadra che punta molto sulle transizioni, che ha un suo riferimento nell’attacco e soprattutto nell’andare al tiro rapidamente. Da parte nostra, dovremo essere bravi ad inserire qualche sassolino nei loro ingranaggi, facendo emergere il nostro basket all’insegna di difesa e transizione».

CONTESA ‘IN CHIARO’ Così come il match di Supercoppa, anche la sfida d’esordio in campionato per le magnolie contro il Brescia andrà in onda in diretta streaming sulla piattaforma flima.tv (partner degli eventi di Lega Basket Femminile) e peraltro in chiaro, senza nessun tipo di abbonamento, previsto invece dal secondo turno. A dirigere il match sarà la terna composta dal ravennate Fabio Bonotto, che alzerà la palla a due alle ore 16 di domenica, dal partenopeo Vincenzo Agnese e dal torinese Filippo Giovagnini.

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