Una dichiarazione di guerra quella che Emilio Izzo ha annunciato durante la manifestazione a difesa della sanità pubblica. A margine del presidio, davanti al Veneziale di Isernia, il portavoce del comitato In seno al problema ha dichiarato che è pronto a portare a Roma, e prima ancora in Prefettura il prossimo 29 settembre, la lotta in favore degli ospedali molisani. Al centro della mobilitazione, il ridimensionamento del Caracciolo di Agnone che diventa presidio di comunità e la possibilità che vengano chiusi il laboratorio di Emodinamica e il punto nascite di Isernia o di Termoli.
Non si tratta di una competizione tra territori – ha poi aggiunto il sindaco Piero Castrataro – ma il Veneziale di Isernia è un ospedale di area interna a cui fa riferimento l’intera provincia.
Ad appoggiare la manifestazione anche la consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Salvatore: “Abbiamo il dovere – ha detto – di fare proposte alternative”.
